Paura in mare a Ostia: bagnino salva una coppia che stava rischiando di annegare

Fidanzati sotto shock ma vivi grazie al bagnino che li ha tratti in salvo a 50 metri dalla riva: non è il primo salvataggio per Claudio Maranini, 41enne da 23 sul mare 

Nella foto Claudio Maranini - canaledieci.it

Salvataggio in mare oggi a Ostia, dove una coppia di fidanzati è andata a fondo a circa 50 metri dalla riva e stava rischiando di affogare intorno alle 11,30 su Lungomare Amerigo Vespucci.

Fidanzati sotto shock ma vivi grazie al bagnino che li ha tratti in salvo a 50 metri dalla riva: non è il primo salvataggio per Claudio Maranini, 41enne da 23 sul mare

E’ stato l’occhio esperto degli assistenti bagnanti sulla spiaggia libera Bianca di Ostia Levante, dove insieme ad Andrea Gamboni, Maranini sorveglia il mare dall’inizio della stagione, ad accorgersi subito di quello che stava accadendo, mettendo in atto la proceduta di salvataggio per raggiungere i due bagnanti in gravi difficoltà, tirarli a bordo del pattino, e in pochi secondi arrivare sulla battigia.

L’episodio sulla spiaggia libera bianca

Claudio Maranini ha così raccontato l’episodio di salvataggio in mare: “E’ stata la donna di circa 40 anni la prima ad andare giù, finita in una buca mentre con molta probabilità la coppia stava tornando a piedi dalla secca. Forse trascinati dalla corrente che li ha spostati, si sono ritrovati in un punto con un dislivello maggiore che ha colto alla sprovvista la bagnante finita sott’acqua, che avrebbe cercato di aggrapparsi al compagno, e così mettendo in difficoltà anche lui”.

Maranini, 41enne con 23 anni di esperienza in mare e negli sport acquatici, è quindi saltato sul pattino, fortunatamente in condizioni di mare abbastanza calmo, ed ha raggiunto la coppia in pochi secondi.

Entrambi, proprio grazie alla rapidità dell’intervento, non hanno subito alcuna conseguenza se non quella di un fortissimo shock, che ha addirittura annullato temporaneamente la memoria della donna su quanto era appena avvenuto.

Il pericolo invisibile di una buca

L’episodio odierno, si aggiunge a una serie di salvataggi compiuti da Maranini nello stesso specchio d’acqua negli ultimi 20 giorni. In precedenza, aveva già soccorso una famiglia rumena e una indiana, entrambe trovatesi in difficoltà esattamente nel punto in cui oggi è intervenuto.

“Sono giorni in cui sono con gli occhi fissi in acqua, proprio per questo fenomeno che sta accadendo da circa un mese, più o meno all’altezza del confine con la Bonaccia, dove una buca che parte già a pochi metri dalla battigia, si presenta più profonda. Quello che accade è che le persone camminano verso la secca ma poi quando tornano indietro a piedi non si accorgono che nel frattempo la corrente li ha spostati e finiscono laddove invece non si tocca”.

Questo pericolo invisibile, secondo il parare di alcuni esperti, si sarebbe formato quest’anno, sembrerebbe a causa del cambiamento della costa con l’istallazione della soffolta.

“Intanto – come sottolineato da Maranini – chi non nuota con sicurezza dovrebbe sempre cercare di chiedere informazioni all’assistente bagnanti che ha il polso della situazione e delle condizioni del mare. Rimanere vicino alla riva senza allontanarsi, è comunque sempre la cosa migliore da fare. Nel caso anche il piccolo investimento di un giacchetto salvagente che non si sfila, potrebbe fare al caso di chi vuole spostarsi più a largo senza rischiare” – conclude l’assistente bagnanti.