Una notte turbolenta ha scosso il quartiere Testaccio di Roma, dove un violento scontro ha coinvolto un mezzo Ama adibito alla raccolta rifiuti e un van NCC, causando il ferimento del conducente del camion dei rifiuti.
L’incidente è avvenuto in Piazzale Emporio a Testaccio: il mezzo Ama si è ribaltato dopo un violento scontro con un van NCC
Il grave incidente è avvenuto la notte scorsa in Piazzale Emporio, dove grazie all’immediato intervento dei Carabinieri l’autista del mezzo Ama ribaltato è stato estratto dopo essere rimasto incastrato nel camion dei rifiuti ribaltato.
Per l’uomo è stato necessario il soccorso degli operatori dell’ARES 118 e il trasporto in ospedale in codice rosso per le ferite provocate dal ribaltamento dal mezzo dell’AMA, che a seguito dell’impatto, è finito su un fianco, bloccando la viabilità e creando momenti di tensione.
La dinamica precisa che ha portato a questo impatto rimane al vaglio delle autorità, con la Polizia Locale di Roma Capitale impegnata nei rilievi per ricostruire l’accaduto.
L’intervento e i soccorsi
Dopo l’allarme e la richiesta di aiuto del conducente del van NCC che si è fermato a prestare i primi soccorsi, i primi a giungere sul luogo dell’incidente sono stati i Carabinieri della Stazione Aventino.
In particolare un militare è subito salito sul fianco del mezzo ribaltato per mantenere un contatto diretto e rassicurante con l’autista rimasto incastrato all’interno della cabina, così assicurandosi che non perdesse conoscenza.
La sua presenza è stata fondamentale fino all’arrivo dei Vigili del Fuoco, che con il taglia lamiera hanno proceduto all’estrazione dell’uomo in un’operazione complessa che ha richiesto il coordinamento tra le diverse squadre di soccorso.
Le condizioni dell’autista Ama
L’autista del mezzo per la raccolta rifiuti, unico ferito nell’incidente, è stato poi affidato ai sanitari e trasportato d’urgenza al policlinico Gemelli. Nonostante il trasporto in codice rosso, le prime informazioni mediche giunte dal nosocomio romano rassicurano sulle sue condizioni: sebbene le lesioni riportate siano gravi, l’uomo non si troverebbe in pericolo di vita.
