Auto a fuoco nel parcheggio di un ristorante di Ostia: un ferito. Si ipotizza un atto doloso

Un’auto va a fuoco nel parcheggio di un ristorante di Ostia. Il proprietario resta ustionato per il tentativo di sedare le fiamme. Si sospetta l’atto doloso

Una volante della Polizia

Potrebbe nascondersi un atto doloso dietro l’incendio esploso ieri sera, venerdì 27 giugno, presso il parcheggio del ristorante di Ostia che si trova all’angolo tra via di Castelfusano e via dei Pescatori. Un 46enne, il proprietario dell’auto andata a fuoco, è rimasto ustionato a una caviglia nel tentativo di spegnere le fiamme. Sul posto la Polizia Scientifica e gli investigatori della Squadra Mobile di Roma. Si sospetta un atto incendiario.

Un’auto va a fuoco nel parcheggio di un ristorante di Ostia. Il proprietario resta ustionato per il tentativo di sedare le fiamme. Si sospetta l’atto doloso

Secondo le prime frammentarie informazioni l’incendio è divampato su una Skoda di proprietà di uno dei clienti che stava cenando presso il ristorante che recentemente ha cambiato gestione. Il proprietario del veicolo si è accorto di quello che stava succedendo ed è accorso nel parcheggio: nel tentativo di sedare le fiamme, anche per evitare che si propagassero agli altri veicoli in sosta, è rimasto ustionato.

Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco e la pattuglia di polizia del Commissariato Lido per i primi accertamenti. Gli agenti hanno rilevato la sospetta natura dolosa dell’incendio ed è per questo motivo che, attraverso la Sala Operativa della Questura, è stata allertata la Squadra Mobile. Dopo l’attentato esplosivo portato alla palestra di Di Napoli e gli incendi sospetti negli stabilimenti balneari, la Questura di Roma ha alzato il livello di attenzione su tutti gli episodi dolosi in qualche modo riconducibili a possibili attività malavitose.

Nel parcheggio è intervenuta anche la squadra della Scientifica che ha effettuato i rilievi del caso. Interessato dall’episodio anche l’Osservatorio municipale per la legalità presieduto da Federico Ruffo.

Il ferito, curato presso il Pronto soccorso dell’ospedale Grassi di Ostia, ha riportato ustioni di secondo grado ed è stato dimesso con le prescrizioni mediche del caso. L’uomo ha riferito di non aver mai ricevuto minacce o richieste di denaro.