L’Anpi lancia un duro atto d’accusa contro l’attacco statunitense ai siti strategici iraniani avvenuto la scorsa notte. Il presidente nazionale dell’associazione azionale partigiani d’Italia, Gianfranco Pagliarulo, definisce l’azione “una catastrofica violazione del diritto internazionale”, denunciando il ruolo dell’ex presidente americano Donald Trump come “irresponsabile” e “al servizio della politica bellicista e criminale di Netanyahu”.
Il presidente dell’Anpi condanna l’attacco a siti strategici iraniani: “Violato il diritto internazionale, rischio escalation globale. L’Italia resti fuori da questa follia”
Secondo Pagliarulo, l’Iran risulta chiaramente come Paese aggredito e l’operazione militare potrebbe innescare un’escalation incontrollabile: “Esiste ora il rischio concreto di un allargamento del conflitto, che potrebbe coinvolgere anche il Pakistan, potenza nucleare. Un’eventuale ritorsione da parte di Teheran, come il blocco dello stretto di Hormuz, potrebbe avere effetti devastanti sull’economia globale”.
Pagliarulo lancia anche un appello diretto al governo italiano: “Nel momento più grave per la pace mondiale dalla fine della Seconda guerra mondiale, chiediamo che l’Italia si opponga a qualsiasi utilizzo delle basi Nato e americane presenti sul nostro territorio”.
Il presidente dell’ANPI richiama infine le parole del Cardinale Parolin, chiedendo un ritorno alla ragione e al dialogo: “Facciamo nostre le sue parole di pace e disarmo. Siamo sull’orlo della follia: bisogna fermarsi prima che sia troppo tardi”.
Tajani: “Italia pronta a mediare, ma ora la palla è nelle mani dell’Iran”
Intanto il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha confermato l’impegno dell’Italia per una soluzione diplomatica: “Tutto dipende da quello che farà l’Iran”, ha dichiarato in un intervento al Tg1.
Tajani ha riferito di aver parlato a lungo nei giorni scorsi con il ministro degli Esteri iraniano, esortandolo a riaprire un dialogo diretto con gli Stati Uniti. “Eravamo pronti ad accogliere a Roma una riunione tra americani e iraniani senza intermediazioni”, ha aggiunto.
Il titolare della Farnesina ha spiegato che l’Italia è al lavoro “con tutte le sue forze” per favorire la de-escalation, sottolineando come l’attacco condotto contro l’Iran miri a impedire la realizzazione di un’arma nucleare, “un pericolo per tutta l’area mediorientale”, come ribadito anche dal G7. Ora, ha concluso, la speranza è che Teheran comprenda “che questo è il momento giusto per sedersi a un tavolo negoziale e chiudere una guerra che non deve innescare un’escalation”.
Gaza, oggi un flash mob per la pace a Roma
Oggi, 22 giugno, è previsto a Roma un flash mob a sostegno della popolazione di Gaza. L’iniziativa si terrà alle 14:30 in piazza San Giovanni in Laterano, sotto la statua di San Francesco.
L’evento è promosso dal “Gruppo operatori dell’informazione per Gaza”, che invita tutti i partecipanti a indossare una maglietta rossa, simbolo di protesta contro le violenze e di solidarietà con le vittime civili dei conflitti in corso.