Roma, manifestazione 21 giugno, previsti due cortei in centro: percorso, orari e strade chiuse

Sabato di cortei a Roma: traffico e bus deviati per la manifestazione del 21 giugno contro guerra e riarmo

Foto di repertorio

Roma si prepara a un sabato di forte mobilitazione, con circa 10mila persone attese in piazza per una manifestazione nazionale contro “guerra, riarmo, genocidio e autoritarismo”. L’appuntamento, fissato per le 14 del 21 giugno, vedrà sfilare due distinti cortei, che convergeranno idealmente in un unico gruppo.

Sabato di cortei a Roma: traffico e bus deviati per la manifestazione del 21 giugno contro guerra e riarmo

L’iniziativa, promossa da oltre 300 reti e organizzazioni, si inserisce nel contesto della settimana di mobilitazione europea in vista del vertice Nato all’Aja.

Il primo corteo, che radunerà circa 5mila manifestanti, prenderà il via alle 14 da Piazza Vittorio Emanuele II e si dirigerà verso via dei Fori Imperiali. Il percorso si snoderà attraverso:

via dello Statuto,

Largo Brancaccio,

via Giovanni Lanza,

via Cavour,

Largo Corrado Ricci, con arrivo previsto intorno alle 18. Lungo questo tragitto, si prevedono deviazioni e modifiche per diverse linee autobus: 16, 51, 75, 85, 87, 117, 118, 360, 590, 649, 714, C3.

Corteo da Piazzale Ostiense

Contemporaneamente, un secondo corteo, anch’esso stimato in 5mila partecipanti, partirà da Piazzale Ostiense sempre alle 14 e si muoverà verso Via Celio Vibenna (angolo Via Claudia), con termine previsto per le 20. I manifestanti attraverseranno:

Piazza di Porta San Paolo,

viale della Piramide Cestia,

Piazza Albania,

viale Aventino,

Piazza di Porta Capena,

via di San Gregorio.

Anche per questo itinerario, si attendono possibili chiusure al traffico e modifiche per numerose linee autobus: 3, 23, 30, 51, 75, 77, 81, 83, 85, 87, 96, 117, 118, 160, 280, 628, 715, 716, 719, 769, 775, 780, C3.

Le chiusure delle strade sono previste durante il passaggio dei partecipanti.

La manifestazione di sabato rientra nella campagna europea StopRearmEurope, un’ampia coalizione di quasi mille adesioni in 18 paesi.