Rapinatore armato di pistola semina il panico: il doppio colpo a Primavalle

Le rapine in sequenza in meno di un'ora: nell'abitazione del rapinatore seriale anche un arsenale con una sciabola di oltre mezzo metro

Un uomo di 62 anni, gravemente indiziato di rapina e ricettazione, è stato arrestato dopo aver tentato due rapine in meno di un’ora. Fondamentale la prontezza di una guardia giurata e l’intervento della Polizia di Stato, che ha sequestrato un arsenale, scongiurando ulteriori pericoli per la popolazione, inclusi coloro in condizione di invalida.

Le rapine in sequenza in meno di un’ora: nell’abitazione del rapinatore seriale anche un arsenale con una sciabola di oltre mezzo metro

Momenti di terrore a Primavalle, dove un uomo armato di pistola ha tentato un doppio colpo in meno di un’ora. Una sequenza di eventi che hanno seminato il panico in via di Torrevecchia, e che hanno avuto inizio con la segnalazione alla Polizia di Stato da parte di una guardia giurata fuori servizio, coadiuvata dal proprietario di un supermercato, che indicava la presenza di un individuo minaccioso.

L’intervento tempestivo degli agenti delle Volanti, ha permesso di ricollegare l’uomo a entrambi i tentativi di rapina, facendo luce sull’azione spregiudicata e ben pianificata del malvivente armato e determinato ad accaparrarsi il bottino di due esercizi commerciali.

Gli episodi criminali in sequenza: il colpo alla frutteria e il raid sventato al supermercato

Secondo la ricostruzione dettagliata fornita dai poliziotti, la dinamica criminale si è svolta con una fredda e calcolata progressione. Il rapinatore, pistola in pugno, ha prima fatto irruzione in una frutteria, dove ha minacciato un dipendente costringendolo a consegnargli l’incasso.

Sottratto un modesto bottino, l’uomo ha deciso di replicare il suo modus operandi, puntando a un altro esercizio commerciale distante appena cento metri. Ma proprio mentre tentava di intimidire una cassiera per ottenere un nuovo bottino, la collaborazione tra vittime e vigilanza sul posto ha mandato in fumo i suoi piani, mettendo fine ad una situazione di estrema tensione.

Vittime in azione per sventare l’ultima rapina dell’uomo

Secondo la ricostruzione di quei momenti di estrema tensione, il copione del rapinatore è stato rovinato da una serie di circostanze fortunate e dalla prontezza dei cittadini.

Il marito della cassiera, anche proprietario dell’esercizio, è stato il primo ad intervenire per allontanare il malvivente. Un attimo dopo la guardia giurata, che si trovava in coda in attesa di pagare, ha fatto scattare l’allarme alla Polizia, che ha raggiunto il posto, e bloccato il rapinatore seriale prima che potesse ferire qualcuno.

L’arresto e il sequestro di un arsenale

L’arresto del rapinatore, un cittadino italiano di 62 anni, ha permesso di scoprire un vero e proprio arsenale in suo possesso. Nel borsello, oltre all’incasso del primo colpo, è stata recuperata una pistola Colt Calibro 45, risultata rubata, confermando le sue intenzioni criminali e il reato di ricettazione. Mentre le indagini successive hanno portato gli agenti a perquisire la sua abitazione, dove hanno rinvenuto una sciabola di 70 cm e un’altra pistola scacciacani, completa di caricatore e ben 26 cartucce inesplose.

Alla luce di quanto accertato e sequestrato, l’uomo è stato arrestato per tentata rapina aggravata, ricettazione e denunciato per rapina e detenzione abusiva di armi. L’autorità giudiziaria ha convalidato l’arresto, e sequestrato le armi a tutela della sicurezza pubblica e nella prevenzione di ulteriori atti criminali che avrebbero potuto colpire indiscriminatamente la cittadinanza.