Meta, proprietaria di Facebook, rivoluziona del tutto la creazione e visione dei video che gli utenti potranno realizzare e caricare sulla celebre piattaforma social creata da Mark Zuckerberg. Cosa cambierà per gli utenti e perché é stata fatta questa scelta, dicendo addio ai formati classici, a vantaggio dei reels.
Meta, azienda proprietaria di Facebook ha deciso di rivoluzionare la creazione e fruizione dei video sulla piattaforma social: cosa cambia per gli utenti
Niente più formati classici né limiti di tempo per i video su Facebook, che già da tempo ha cambiato moltissimi suoi aspetti per cercare di rimanere al passo con le innovazioni provenienti dagli altri social competitor, in particolare TikTok.
L’ultima, radicale decisione di Facebook prevede infatti che ogni video che sarà caricato e pubblicato sul noto social nato negli Stati Uniti nel 2004 e poi diffusosi in ogni angolo del mondo, verrà pubblicato sempre nel formato “reel”, cancellando di fatto le limitazioni legate al tempo e senza più distinguere tra un video classico e quello che fino ad ora era, appunto, un reel.
Non ci saranno più, quindi, su Facebook, i limiti di tempo che hanno sempre contraddistinto un “reel” da un video nel senso classico del termine (un reel era limitato a circa 90 secondi).
In questo modo Facebook intende semplificare la distinzione tra le due categorie, che in buona sostanza non ci sarà più e generando un formato unico per ogni contenuto video a disposizione di utenti e creators.
Gli utenti quindi potranno ora pubblicare dei video brevi o più lunghi, a loro totale piacimento, senza limiti di tempo né di struttura, uniformando ogni creazione.
Pertanto non sarà più disponibile la schermata che “In app” imponeva fino ad ora di scegliere se si voleva creare e pubblicare un video o un reel, agevolando e velocizzando la messa online dei contenuti.
Facebook ha optato per questo cambiamento drastico con l’obiettivo di scalare posizioni, snellirsi, ringiovanirsi e restare al passo con i tempi.
Difatti l’innovazione continua e le trovate dei suoi competitor che ogni giorno creano funzioni nuove, obbligano Facebook a dover combattere per tornare al centro del web, dato che è diversi anni che non è più il social numero 1 al mondo.