Nuovo allarme furti dei pezzi di ricambio: da Roma sud i “cannibali” delle auto si spostano a nord, favoriti dal buio

Prosegue l'escalation di furti di pezzi di ricambio che dopo aver colpito i quartieri di Roma Sud, si è spostata a nord: il rione Prati sotto attacco 

Fonte foto e segnalazione - Zona Roma Nord

Una nuova e inquietante ondata di furti di pezzi di ricambio auto sta gettando nell’allarme i residenti di Roma, con un’escalation che, dopo aver colpito i quartieri di Roma Sud, si è ora spostata nel centrale rione Prati. Qui, l’emergenza sarebbe amplificata dalla cronica carenza di pubblica illuminazione che sta favorendo l’azione dei ladri di auto.

Prosegue l’escalation di furti di pezzi di ricambio che dopo aver colpito i quartieri di Roma Sud, si è spostata a nord: il rione Prati sotto attacco

La dinamica criminale si ripete e ricorda tristemente gli episodi recenti avvenuti nella parte meridionale della Capitale, dove la “cannibalizzazione” delle vetture in sosta, e persino nei garage privati, era pianificata includendo la disattivazione della corrente elettrica pubblica e privata.

Una situazione che evidenzia la crescente audacia dei malviventi e l’urgente bisogno di interventi per la sicurezza urbana anche a nord di Roma, dove non si esclude che dietro ai raid sulle costose auto in sosta, ci sia l’ombra di un’organizzazione che, su commissione, fa incetta di parte meccaniche ed elettriche da immettere sul mercato delle criminalità.

Prati sotto attacco: il buio complice dei “Cannibali” delle auto

Le segnalazioni dei residenti di Prati si stanno moltiplicando da giorni, denunciando atti vandalici e furti mirati a pezzi costosi delle automobili. Dai fari ai paraurti, dai sistemi di infotainment ai catalizzatori, nulla sembra sfuggire all’attenzione dei ladri.

La preoccupazione è palpabile, non solo per il danno economico subito, ma anche per il senso di insicurezza che pervade il quartiere dove il problema dell’assenza di illuminazione stradale in alcune aree diventa un alleato prezioso per i criminali, offrendo loro un’oscurità complice in cui operare indisturbati.

Sulle foto social la devastazione lasciata dai ladri

Le immagini circolate sui social media, diffuse dagli stessi utenti e residenti di Prati, mostrano la devastazione lasciata dai ladri. Una delle fotografie più emblematiche ritrae una Jeep completamente depredata dai criminali che non hanno risparmiato nessuna delle parti più costose dei veicoli.

L’obiettivo sembra ormai chiaro: smontare e rivendere sul mercato nero componenti che valgono centinaia di euro e così alimentare anche un traffico illecito di ricambi, talvolta utilizzati per riparazioni “a basso costo” e molto più spesso per l’esportazione clandestina.

I precedenti nei quartieri di Roma Sud

La situazione attuale a Prati dunque, rievoca i recenti e preoccupanti avvenimenti nei quartieri di Roma Sud, dove i furti di pezzi auto avevano raggiunto livelli allarmanti.

In quei casi, le bande criminali si spingevano oltre, arrivando a disattivare la corrente pubblica e privata nei garage condominiali per operare indisturbate. Un modus operandi sofisticato che suggeriva una rete ben organizzata e una pianificazione meticolosa.

Esasperati da furti d’auto e aggressioni, i residenti di Roma Sud hanno avviato ronde notturne organizzate dal 15 maggio scorso. L’iniziativa dell’Associazione “Decima IX Eur”, mirata a dare un segnale ai malviventi, ha visto ampia adesione, inclusa la partecipazione di Simone Carabella, noto per le sue battaglie contro ladri e borseggiatori nelle strade e metropolitane della Capitale.