Si chiama Francis Kaufmann e non Rexal Ford l’americano fermato in Grecia per l’omicidio della bimba di sei mesi trovata morta a villa Pamphili a Roma, a pochi metri dal corpo della madre, per cui è accusato, per ora solo di occultamento di cadavere.
Per il giallo di Villa Pamphili la Polizia italiana coinvolge l’Fbi: la donna e la bimba trovate morte ancora senza nome
Il fatto è emerso dopo gli accertamenti nell’ambito dell’indagine della Procura di Roma che sulla vicenda sta ricevendo la collaborazione con l’Fbi.
Non è stata ancora identificata la donna, si presume neanche trentenne. Anche lei si presentava come americana e con il nome Stella Ford, dal nome del marito (che in realtà non è risultato vero).
Mamma e figlioletta ancora senza nome
La polizia italiana ha provato ad identificarla anche grazie ai tatuaggi sul corpo, che in un caso rimandavano anche alla Lituania.
Nonostante, infatti, sia stata controllata il 20 maggio in zona Campo dei Fiori per una lite con lui, gli agenti non ne avevano acquisito i documenti, non è chiaro se perché non chiesti o perché la donna non li portasse in borsa. Fatto sta che a dieci giorni dal ritrovamento dei corpi mamma e figlioletta restano senza nome.
Scatta l’arresto europeo
Il ministero della Giustizia ha ricevuto il mandato di arresto europeo nei confronti di Rexal Ford, il il cui vero nome è Francis Kaufmann. Il dicastero avrebbe provveduto a inoltrare il mandato alla Grecia dove l’americano è detenuto.
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