Era conosciuto da tutti come il “Vichingo” per la il suo fisico, la chioma lunga e lo spirito indomito, ma da decenni era innamorato del mare. A tradire Aleandro Anselmi, 60 anni, romano di adozione e sub di grande esperienza, una immersione nelle acque tra Santa Marinella e Civitavecchia. Un incidente in acqua gli è costato la vita ieri mattina.
Fatale per il sub una immersione al largo di Santa Marinella: indagini in corso, sequestrata l’attrezzatura
Il dramma nella mattinata di sabato 14 giugno. Una immersione di routine, con altri sub esperti, per lui si è trasformata in pochi minuti in dramma.
Secondo le prime ricostruzioni, Anselmi sarebbe stato colto da un malore improvviso mentre era sott’acqua, anche se non si esclude l’ipotesi di un guasto tecnico alle bombole.
I compagni di immersione hanno immediatamente provato a soccorrerlo, riportandolo in superficie e tentando le prime manovre di rianimazione.
Inutili i soccorsi
Una volta a riva, sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco, ma ogni tentativo di salvargli la vita è stato inutile. Aleandro è morto sul posto, lasciando sgomenti amici, colleghi e compagni di avventure subacquee.
Originario di Fabrica di Roma ma residente nella Capitale, Anselmi era un volto noto nel mondo della subacquea, stimato per la sua esperienza e la sua passione autentica. Chi lo conosceva lo descriveva come un uomo generoso, sempre pronto a condividere conoscenze e ad aiutare gli altri.
I carabinieri hanno sequestrato l’attrezzatura usata durante l’immersione e sono in corso accertamenti per chiarire le dinamiche dell’incidente. L’autopsia, prevista nei prossimi giorni, potrà fornire risposte più precise sulle cause della morte.
