Nuovi megayacht sono comparsi in queste ultime ore nelle acque di Ostia. Due grandi imbarcazioni che hanno attirato gli sguardi da riva e che sono ferme all’imboccatura del Porto turistico di Roma.
Altri arrivi eccellenti al porto di Ostia con due imbarcazioni famose. Uno è il megayacht di un facoltoso imprenditore canadese
Ancora due arrivi eccellenti di imbarcazioni e megayacht nelle acque di Ostia. Solo a ieri risale il precedente super arrivo, quello della barca “Bravo Eugenia”, di proprietà di un noto, facoltosissimo, uomo d’affari e imprenditore dello sport americano.
Oggi, invece, si è vista la barca di Greenpeace, arrivata per “scaricare” al porto alcune persone. Si tratta della nave rompighiaccio Arctic Sunrise.
E’ una nave da ricerca/indagine che naviga sotto bandiera olandese. La sua lunghezza fuori tutto è di 49,49 metri e la sua larghezza è di 11,55 metri.

A poca distanza da questa, più vicina alla costa, c’è il megayacht Utopia.
L’arrivo di Utopia
Utopia è un’imponente imbarcazione di 71 metri costruita in acciaio dai rinomati cantieri olandesi Feadship. Al momento del suo varo, rappresentava la più grande Feadship mai realizzata, un simbolo di eccellenza nautica e ingegneristica.
Il design degli interni è stato affidato allo studio Redman Whitely Dixon Design, che ha creato ambienti raffinati e confortevoli per 12 ospiti e un equipaggio di 18 persone. Spinta da due motori marini Caterpillar, Utopia raggiunge una velocità massima di 16 nodi, con una velocità di crociera di 14 nodi e un’autonomia di 5.000 miglia nautiche.
Chi è Norman Murray Edwards, il proprietario di Utopia