Operatore ecologico muore schiacciato dal camion dei rifiuti, tragedia sul lavoro a Valmontone

La vittima dell'incidente sul lavoro un operatore ecologico di 42 anni di Zagarolo, Mirko De Persiis

Il camion ribaltato

Incidente mortale sul lavoro questa mattina a Valmontone: un operatore ecologico ha perso la vita durante il servizio di raccolta rifiuti. La vittima è Mirko De Persiis, 42 anni, residente a Palestrina e dipendente della società AET – Ambiente Energia Territorio – che si occupa della raccolta differenziata in vari comuni del Lazio.

La vittima dell’incidente sul lavoro un operatore ecologico di 42 anni di Palestrina, Mirko De Persiis

L’incidente è avvenuto nei pressi di piazza Alcide De Gasperi, vicino al cimitero comunale. Il camion per la raccolta dei rifiuti con cui l’uomo stava operando si è improvvisamente ribaltato lungo un tratto in discesa.

Lo scorso settembre, sempre ai Castelli romani un altro operatore era morto in circostanze simili: Gilberto Rinna era stato travolto dal suo stesso furgoncino mentre lavorava ad Ariccia

Secondo le prime ricostruzioni, De Persiis sarebbe stato schiacciato dal camioncino e per lui non c’è stato nulla da fare. Al momento dell’accaduto, il 42enne si trovava da solo, come previsto dalla prassi del “mono operatore”.

Proprio questa modalità operativa è stata nuovamente messa sotto accusa dalla CGIL di Roma e Lazio, che ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia, denunciando l’ennesima morte bianca nel settore dell’igiene urbana.

Ancora una volta si muore perché si lavora da soli – scrive il sindacato –. Il sistema del mono operatore, pensato per contenere i costi, compromette la sicurezza dei lavoratori. In assenza di un collega, chi guida non può essere controllato quando scende dal mezzo, aumentando i rischi di incidenti”.

Il sindacato chiede un cambio radicale nell’organizzazione del lavoro e ha annunciato l’invio di una richiesta di incontro urgente alla Regione Lazio e all’ANCI per affrontare il tema della sicurezza in questo comparto. “Per fermare questa strage – prosegue la CGIL – bisogna superare il modello aziendale che mette i profitti davanti alla vita e alla salute delle persone”.

Il commiato del comune di Valmontone

Anche il Comune di Valmontone è intervenuto con un messaggio di cordoglio: “A seguito di un incidente sul lavoro, un operaio di soli 42 anni ha perso la vita mentre svolgeva il servizio di raccolta differenziata. Carabinieri e polizia locale hanno effettuato tutti i rilievi per chiarire la dinamica dell’accaduto, ora al vaglio dell’autorità giudiziaria”.

La notizia ha scosso profondamente la comunità. Il sindaco Veronica Bernabei si è recata a Zagarolo, presso l’abitazione dei genitori della vittima, per esprimere personalmente la vicinanza dell’amministrazione comunale. Un pensiero di solidarietà è stato rivolto anche ai colleghi dell’operaio e ai vertici dell’azienda.