Omicidio del benzinaio ad Ardea, residenti manifestano per la sicurezza: “Subito interventi urgenti”

Alla luce degli ultimi drammatici e preoccupanti eventi ecco cosa viene chiesto dai residenti di Ardea nell'ambito di un piano integrato sulla sicurezza

Omicidio del benzinaio ad Ardea, residenti manifestano per la sicurezza: "Subito interventi urgenti"

“La tragedia che ci ha colpiti il 27 maggio 2025, con l’omicidio del benzinaio Nahid Miah durante una rapina in via delle Pinete a Tor San Lorenzo, rappresenta un punto di non ritorno”. Ad affermarlo è il presidente del Comitato di quartiere Nuova California. Parte da questo presupposto la manifestazione in programma nel tardo pomeriggio di oggi, sabato 7 giugno, che vedrà i residenti scendere in strada per chiedere interventi urgenti legati alla sicurezza della Città.

Alla luce degli ultimi drammatici e preoccupanti eventi ecco cosa viene chiesto dai residenti di Ardea nell’ambito di un piano integrato sulla sicurezza

I residenti di Ardea manifesteranno oggi con un sit-in per chiedere interventi per la sicurezza, dopo l’omicidio del benzinaio di 35 anni avvenuto lo scorso 27 maggio, che ha lasciato sgomenti.

L’appuntamento è per le ore 18:00, a piazza Falcone e Borsellino.

L’evento, organizzato dal Comitato di quartiere Nuova California, intende ricordare chi ha perso la vita a causa di questa spirale di violenza, affinché la loro memoria sia monito e stimolo all’azione”.

Poche ore dopo il drammatico epilogo della rapina al distributore di benzina, era finita sotto attacco unattività commerciale appena inaugurata. Era stata sfondata la serranda e rubata la cassa automatica.

Ancora, la notte successiva, dei malviventi avevano fatto irruzione in un autoricambi della zona. Quattro minuti. Solo quattro minuti per mettere a segno il colpo e portare via la cassaforte.

“Questi eventi non sono isolati – afferma Piero D’Angeli, presidente del Comitato di quartiere Nuova California 2004 ODVma si inseriscono in un contesto di furti in abitazione, rapine, atti di vandalismo e spaccio che rendono la vita quotidiana dei residenti un’esperienza di costante paura e frustrazione. Siamo stanchi di vivere con il timore di essere derubati in casa, di subire aggressioni mentre facciamo la spesa o di assistere a scene di violenza. Siamo stanchi di sentirci dimenticati e di percepire un’assenza di presidio e di risposte concrete”.

Nel dettaglio ecco cosa viene chiesto in via d’urgenza, nell’ambito di un intervento straordinario e coordinato da parte di tutte le istituzioni:

  • rafforzamento del presidio del territorio da parte delle forze dell’ordine con un aumento delle pattuglie e della visibilità sul campo, specialmente nelle ore serali e notturne e nelle zone più colpite
  • intensificazione delle attività investigative e di contrasto alla criminalità organizzata e diffusa, con l’obiettivo di individuare e neutralizzare le bande responsabili di questi atti
  • maggiore coordinamento tra forze dell’ordine e Polizia Locale
  • installazione e potenziamento di sistemi di videosorveglianza nelle aree più critiche del Comune
  • tavolo di confronto permanente tra le istituzioni, i Comitati di quartiere e le associazioni del territorio