Dal centro alle periferie, dalle piazze storiche ai parchi di quartiere, Roma accende l’estate con due settimane di grandi eventi culturali. Dal 6 al 19 giugno, la Capitale avvia Roma Estate 2025 trasformandosi in un palcoscenico diffuso per spettacoli, concerti, mostre, proiezioni cinematografiche, incontri con autori e laboratori per tutte le età. Un’offerta ampia, gratuita o a costi accessibili, che abbraccia l’intera città, promossa dall’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale.
Roma Estate 2025, da giugno spettacoli per tutti i gusti e tutte le piazze
“Siamo riusciti a portare cultura ovunque – dichiara l’assessore Massimiliano Smeriglio – dalle periferie a Ostia, dal centro storico alle borgate, coinvolgendo i cittadini in un’estate partecipata, contemporanea e inclusiva. Nelle piazze anche l’opera lirica grazie a Opera Camion”.
Grandi nomi e storie forti: si parte con Aslı Erdoğan
L’estate culturale si apre simbolicamente con un evento di grande intensità civile e letteraria: il 6 giugno alla Casa Internazionale delle Donne, la scrittrice e attivista turca Aslı Erdoğan incontra il pubblico per presentare Tutte le ore e nessuna, dialogando con Igiaba Scego. Una voce potente, nota in tutto il mondo per il suo impegno per i diritti umani e la libertà di espressione.
Il cinema sotto le stelle torna protagonista
L’estate romana non sarebbe tale senza il grande schermo all’aperto. Dal 9 giugno torna la programmazione della Casa del Cinema con due rassegne: Newsroom, dedicata al rapporto tra giornalismo e cinema, e Teodora 25, retrospettiva sul meglio del cinema europeo contemporaneo. Il 12 giugno è attesa anche una masterclass con Danny Boyle, che presenterà in anteprima il suo nuovo film 28 anni dopo.
Prosegue anche Il Cinema in Piazza, a cura della Fondazione Piccolo America, con 94 proiezioni gratuite tra piazza San Cosimato, Cervelletta e Monte Ciocci. Tra gli appuntamenti, il 7 giugno Michele Riondino presenta Palazzina Laf, mentre il 14 giugno si celebra il Giubileo dello Sport con la proiezione del cult Momenti di gloria.
Musica dal vivo tra jazz, cantautorato e sinfonica
Sul fronte musicale, giugno offre un cartellone variegato. All’Auditorium Parco della Musica, il Roma Summer Fest ospita il 6 e l’8 giugno Franco 126, artista romano dalla scrittura intima e urbana. L’8 giugno arriva Steven Wilson, icona del progressive rock, mentre Ludovico Einaudi regalerà al pubblico sette serate consecutive (dal 12 al 18 giugno) con il suo pianoforte poetico.
Alla Casa del Jazz, che festeggia 20 anni, il 6 e 7 giugno va in scena Shades of Chet, tributo a Chet Baker con Rava, Fresu e Bollani. Il 15 giugno la pianista Rita Marcotulli omaggia i Pink Floyd con Us and Them.
Infine, il 12, 13 e 14 giugno, il direttore Kirill Petrenko guida l’Orchestra dell’Accademia di Santa Cecilia in un repertorio da Mozart a Brahms.
Il teatro si fa musica, memoria e danza
Sul palco del Teatro Argentina va in scena Lazarus, musical visionario scritto da David Bowie e Enda Walsh, interpretato da Manuel Agnelli e Casadilego, in scena fino al 15 giugno.
Al Teatro India, il 18 e 19 giugno arriva Eat Me, performance di danza firmata da Giorgia Lolli e Sophie Claire Annen che esplora la rappresentazione dei corpi femminili. Al Teatro Tor Bella Monaca, invece, l’11 giugno torna in scena la commedia cult di Franca Rame e Dario Fo, Coppia aperta, quasi spalancata.
Mostre, musei e archeologia: arte in tutte le sue forme
Dal 5 al 22 giugno il Mattatoio di Testaccio ospita la mostra fotografica Animal Question di Ottavio Celestino, mentre il Museo di Roma in Trastevere inaugura dal 13 giugno A mano libera, sulla storia dell’animazione italiana tra arte e cinema. Da non perdere il 15 giugno, il laboratorio di arte popolare ucraina Pysanka a Villa Torlonia.
In occasione del ciclo Viaggi nel passato, il 7 giugno la Villa di Massenzio sarà aperta di sera, illuminata in modo spettacolare, con visite guidate gratuite anche nella mattinata.
Open25: cultura che unisce centro e periferie
A rendere Roma ancora più accessibile e dinamica è il progetto Open25 – Artes et Iubilaeum, finanziato dal PNRR, che porta eventi e laboratori in quartieri meno centrali. Tra i primi appuntamenti: Alla fine della città nel Municipio XV, Una tavola mille storie nel Municipio V e Giubileo dei Margini promosso dall’Ecomuseo Casilino.