Roma, Mezzocammino sotto assedio, nuovo furto in un appartamento di via Mayer: i residenti chiedono da anni controlli e sicurezza

Il ladri che hanno svaligiato l'appartamento di via Mayer, a Mezzocammino, hanno approfittato dell'assenza dei proprietari 

Il quartiere Mezzocammino di Roma, compreso tra il Grande Raccordo Anulare, via Ostiense e via Cristoforo Colombo, da anni vive un grande problema di sicurezza. Sono sempre più numerosi e continui gli episodi di furti, non solo nelle abitazioni, ma anche nei box auto e nelle vetture parcheggiate lungo le strade. Gli abitanti della zona, in continua espansione e scelta di tante giovani famiglie, denunciano una situazione che ormai è sfuggita di mano. L’ultimo caso, avvenuto in via Mayer, ha riportato all’attenzione della comunità una realtà che molti cittadini vivono ormai con ansia quotidiana.

Il ladri che hanno svaligiato l’appartamento di via Mayer, a Mezzocammino, hanno approfittato dell’assenza dei proprietari

Nella notte venerdì 30 e sabato 30 maggio, i ladri si sono introdotti in un appartamento al piano terra di via Giovanni Mayer, dopo aver smurato le grate di protezione.

Hanno approfittato dell’assenza dei proprietari e del fatto che l’allarme non fosse stato attivato. “Nelle ore precedenti al furto sono state notate due Fiat Punto bianche, mai viste prima, parcheggiate nei pressi di un vialetto chiuso e incolto – racconta a Canale 10 Gino Cultrera presidente dell’associazione ViviAmo Torrino Mezzocammino –  Inoltre, una condomina di una scala adiacente ha riferito che durante la notte qualcuno, qualificatosi come polizia, ha chiesto di poter accedere dal cancello principale del supercondominio”.

Il furto riporta l’attenzione sui continui episodi di criminalità di cui è vittima il quartiere

Il supercondominio è un comprensorio residenziale di otto palazzi, ognuno caratterizzato da 4 scale da 16 appartamenti. E’ immerso nel verde del Parco Tex. “Il furto è stato scoperto solo alle prime luci dell’alba, quando un vicino è andato nell’appartamento per dare da mangiare agli animali domestici – continua Cultrera – I proprietari, attualmente fuori città, stanno rientrando per sporgere regolare denuncia”.

Il caso, dunque, riaccende riaccende i riflettori sul tema della sicurezza nel quartiere e sulla ciclica piaga dei furti. Da tempo i costanti atti delinquenziali stanno seminando preoccupazione e rabbia tra i residenti. “Purtroppo siamo reduci da un periodo di numerosi furti di pezzi di auto e con la bella stagione adesso è inevitabile che si concentrino di più sugli appartamenti e i box – aggiunge Gino – Ho anche allertato i vigilantes sul fatto che devono assolutamente fare anche loro attenzione a mezzi e soggetti anomali che transitano in prossimità del supercondominio”.

Solo progetti per contrastare furti e rapine, nessun intervento concreto da parte delle Istituzioni

Il servizio di vigilanza è un’iniziativa dei condomini del comprensorio che pagano le guardie giurate: “Qualche settimana fa nel clou di una fase di allarme che ha comportato un ingente presenza di forze dell’ordine nel quartiere, malviventi si sono introdotti all’interno della filiale della Banca di Credito Cooperativo e hanno tenuto ostaggio alcuni dipendenti e clienti per poi dileguarsi –  continua – Insomma, abbiamo un  bel problema legato alla sicurezza. Da anni c’è un progetto già approvato per la costruzione di una caserma dei carabinieri al centro del quartiere”.

I residenti chiedono maggiore presenza dell’ordine

I residenti chiedono da anni una maggiore presenza delle forze dell’ordine e un’intensificazione dei controlli per arginare questa ondata di criminalità che sta minando la serenità del quartiere. “Quasi novecento residenti hanno aderito a una votazione per chiedere l’installazione di telecamere intelligenti per il controllo dei varchi, e questo proprio per contrastare il fenomeno dilagante della micro criminalità. Era una iniziativa del IX Municipio che aveva messo a disposizione gli ultimi fondi disponibili per consentire a al quartiere che avesse raggiunto il numero maggiore di preferenze di richiedere un servizio specifico per la cura e decoro delle aree del quartiere”, conclude Gino Cultrera.

Ad oggi quelle telecamere sono rimaste solo sulla carta.

Sempre nel IX Municipio di Roma e sempre nella tra il 30 e il 31 maggio un altro furto è avvenuto a Fonte Meravigliosa. Tre ladri a volto coperto hanno fatto irruzione in un appartamento e hanno minacciato i proprietari. Sono stato rubati Rolex e orologi.