Roma, rapina shock a Fonte Meravigliosa: coppia minacciata in casa da tre uomini incappucciati

La rapina nell'appartamento di Fonte Meravigliosa è avvenuta di notte, i ladri hanno costretto i coniugi ad aprire la cassaforte e l'hanno svuotata

Un incubo nel cuore della notte per una coppia di coniugi residenti nel quartiere di Fonte Meravigliosa, tra la Laurentina e l’Ardeatina. Alle prime luci dell’alba, precisamente alle 4.40 della notte scorsa, tra il 30 e il 31 maggio, tre individui con il volto coperto hanno fatto irruzione nel loro appartamento di via Marco Marulo, seminando terrore e portando oro e orologi.

La rapina nell’appartamento di Fonte Meravigliosa è avvenuta di notte, i ladri hanno costretto i coniugi ad aprire la cassaforte e l’hanno svuotata

Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi sono entrati nella casa dopo aver forzato una porta finestra, sorprendendo nel sonno i proprietari, una coppia romana di 49 e 50 anni. Sotto la minaccia dei rapinatori, i coniugi sono stati costretti ad aprire la cassaforte.

Il bottino sottratto ammonta a tre orologi di lusso Rolex e diversi monili in oro. Un gesto particolarmente odioso da parte della banda è stato quello di non risparmiare neanche le fedi nuziali delle vittime, anch’esse trafugate insieme al resto della refurtiva.

Fortunatamente, durante l’irruzione, i rapinatori, sebbene disarmati, non hanno fatto ricorso alla violenza fisica nei confronti dei coniugi. Subito dopo aver messo a segno il colpo, i tre uomini si sono dileguati a piedi, facendo perdere rapidamente le proprie tracce nel buio della notte.

L’assenza di telecamere complica il lavoro degli investigatori

L’allarme è stato immediato e sul posto sono intervenuti gli agenti della Volante 12. Le indagini sono ora affidate agli investigatori che stanno setacciando la zona alla ricerca di elementi utili per risalire all’identità dei responsabili.

Un ostacolo significativo per le indagini è rappresentato dalla mancanza di telecamere di sorveglianza nella zona interessata, un dettaglio che potrebbe complicare l’identificazione dei malviventi e la ricostruzione precisa della loro fuga.