Fontana di Trevi trasformata in discarica: in tre scoperti a sversare illegalmente rifiuti e calcinacci

Cumuli di calcinacci e rifiuti abbandonati illegalmente in pieno centro: la scandalosa scoperta a pochi metri da Fontana di Trevi

Immagine non collegata ai fatti

Un episodio allarmante di degrado urbano è stato scoperto a pochi passi da Fontana di Trevi, uno dei suoi simboli più amati e frequentati della Capitale,  dove gli agenti della Polizia Locale di Roma Capitale, hanno intercettato un’attività sospetta di sversamento di rifiuti e calcinacci, proprio a pochi metri dal celebre monumento.

Cumuli di calcinacci e rifiuti abbandonati illegalmente in pieno centro: la scandalosa scoperta a pochi metri da Fontana di Trevi

L’abbandono illegale di cumuli di calcinacci è stato scoperto in Via del Lavatore, dove gli uomini e le donne della Polizia Locale hanno sorpreso un cittadino georgiano di 40 anni intento a scaricare un’ingente quantità di materiali di risulta provenienti da lavori edili.

Calcinacci e una montagna di cassette di plastica abbandonati in strada

Il primo scandaloso sversamento, è stato scoperto un paio di giorni fa da parte di un uomo, dipendente di una ditta operante nella zona, che aveva risolto in un modo barbaro lo smaltimento dei calcinacci, in piena violazione della normativa ambientale relativa allo smaltimento dei rifiuti speciali, accumulandoli in mezzo a via del Lavatore.

Per l’uomo era subito scattata la denuncia penale, oltre alle sanzioni amministrative a carico della ditta, con l’obbligo tassativo intanto, di ripristinare le condizioni di decoro nell’area interessata, con la rimozione di quella discarica improvvisata nella zona ad alto valore storico e turistico.

Catasta di rifiuti abbandonati per mano di due italiani

L’emergenza che sembrava rientrata però a distanza di poche ore dall’intervento è proseguita sempre sulla stessa via, interpretata come una discarica a cielo aperto, e dove l’ennesimo intervento anti degrado ha colto con le mani nel sacco due cittadini italiani di 33 e 53 anni.

In breve tempo i due avevano stavolta scaricato illegalmente un’enorme quantità di cassette di plastica per la frutta, decine di contenitori accatastati a rischio di precipitare addosso ai passanti in visita alla Fontana monumentale.