Chiara Ferragni chiude il suo punto vendita di via del Babuino a Roma, una delle vie più prestigiose dello shopping della Capitale. La decisione è stata comunicata ufficialmente da Fenice S.r.l., la società che gestisce le attività dell’imprenditrice, in un annuncio che segna l’inizio di una fase di rinnovamento profondo del brand.
Stop allo store di via del Babuino, Chiara Ferragni chiude la sua vetrina nella storica strada di Roma
Nel comunicato si sottolinea come la chiusura del negozio rientri in una strategia più ampia di rilancio aziendale. Il piano prevede un restyling completo del marchio nella seconda metà del 2025, con l’obiettivo di rafforzarne il posizionamento e la competitività sul mercato, considerato il crollo dopo lo scandalo dei pandori.
A confermare l’impegno nel progetto, Chiara Ferragni ha sottoscritto un aumento di capitale di 6,4 milioni di euro, diventando azionista di maggioranza quasi assoluta della società. Un segnale forte della volontà di guidare personalmente il futuro del brand.
Oltre alla chiusura del negozio in via del Babuino, Fenice S.r.l. ha avviato la liquidazione di Fenice Retail S.r.l. e una razionalizzazione generale delle attività, puntando su una gestione più snella ed efficiente. In parallelo, è allo studio un nuovo piano strategico di distribuzione, che prevede il potenziamento dei canali digitali e una revisione dell’approccio alla vendita nei negozi fisici.
Il bilancio 2024 sarà approvato entro giugno e già nel secondo semestre dell’anno si prevede l’arrivo dei primi segnali concreti del nuovo corso aziendale.
Gli attacchi alle vetrine
Il punto vendita romano era stato preso di mira all’inizio del 2024 con atti vandalici: sulle vetrine comparvero scritte offensive come “bandita” e “truffatrice”, riferite al caso delle uova di Pasqua e del pandoro legati a iniziative benefiche discusse.
Dopo l’intervento della Procura e una querela del Codacons, l’influencer ha chiuso la vicenda con un accordo: risarcimento ai consumatori e una donazione di 200mila euro a un ente per la tutela delle donne vittime di violenza.