Proseguono a pieno ritmo le indagini sull’omicidio suicidio avvenuto nella zona di Ottavia, a Roma, nella serata di ieri sabato 17 maggio. I corpi di due persone sono stati trovati riversi a terra, in un laboratorio di falegnameria, con diversi colpi di arma da fuoco.
Drammatico ritrovamento in una falegnameria dove il titolare ha scoperto i due corpi riversi in terra. L’omicidio suicidio a Ottavia
Le due persone decedute ieri sera in quello, che si è delineato come omicidio suicidio, sono Francesco Cesari, di 80 anni, e Nicola Laino, di 38 anni.
I loro corpi sono stati trovati nella serata di ieri. Il più giovane era in terra senza vita. L’anziano era agonizzante.
A fare la tragica scoperta è stato il proprietario di una falegnameria che si trova in via della Stazione di Ottavia, a Roma. Entrambi gli uomini presentavano ferite da arma da fuoco.
La dinamica della tragedia: omicidio suicidio
Sulla base delle prime informazioni, Nicola Laino era morto dopo essere stato colpito da quattro proiettili, due alla schiena e due alla testa.
L’anziano era agonizzante. Sul capo una gravissima ferita. Sarebbe deceduto pochi minuti dopo l’arrivo dei soccorsi. Evidentemente è stato lui a fare fuoco sul più giovane.
Ci sarebbe stato un diverbio. Dopo la discussione tra i due, colleghi, entrambi italiani e senza precedenti, sarebbero partiti i colpi di arma da fuoco che hanno ucciso uno e mandato in fin di vita l’altro, che avrebbe poi puntato l’arma contro se stesso sparandosi un colpo alla tempia.
La ragione del diverbio mortale sarebbe un debito per consumi elettrici, forse un furto di energia. A scoprire i corpi, il proprietario della falegnameria.
Indagini in corso: trovata l’arma del delitto
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Squadra Mobile e la Polizia Scientifica, che hanno raccolto tutti gli elementi utili alla ricostruzione dell’accaduto.
L’arma, una pistola, è stata ritrovata vicino ai corpi. È una semiautomatica e non risulta denunciata.
Attesa per gli esami balistici
Nei prossimi giorni saranno eseguiti gli esami balistici per chiarire l’esatta dinamica della sparatoria e confermare l’ipotesi investigativa. Inoltre sui corpi sarà svolta l’autopsia.