Esplosione a Garbatella, nel mirino La Strada. La notte scorsa (tra il 14 e il 15 maggio) il Centro Sociale Autogestito La Strada è stato preso di mira. Ignoti hanno distrutto una delle porte d’ingresso dello spazio occupato, e diversi residenti del quartiere hanno riferito di aver udito un forte boato, riconducibile con ogni probabilità a un ordigno rudimentale.
Tentativo di intimidazione contro La Strada: una esplosione distrugge la porta d’ingresso
“Denunciamo pubblicamente l’ennesimo attacco al Centro Sociale La Strada”, si legge nel comunicato diffuso poche ore dopo dall’assemblea del centro. “Una delle porte d’ingresso è stata devastata e il rumore dell’esplosione ha svegliato l’intero vicinato”.
Il centro sociale, da anni punto di riferimento per iniziative culturali, sociali e politiche nel quartiere Garbatella, ha voluto sottolineare che non si tratta di un episodio isolato, ma dell’ennesimo gesto intimidatorio in un clima che si fa sempre più teso.
Un attacco notturno
“Siamo parte di una comunità ampia e solidale, che ha già dimostrato – come durante la passeggiata antifascista dello scorso sabato, dopo la vandalizzazione dell’opera di Laika e della statua di Handala a Largo delle Sette Chiese – di non piegarsi alla paura. Continueremo a camminare sulla strada dell’antifascismo, dell’antirazzismo e della solidarietà”.
L’episodio è stato denunciato pubblicamente anche per richiamare l’attenzione su una pericolosa escalation di violenza politica che colpisce chi si impegna attivamente nei territori. “Questi attacchi notturni, codardi e intimidatori, non riusciranno a fermare il nostro percorso collettivo”.
Solidarietà dalla sinistra
Solidarietà e preoccupazione dalla sinistra politica. Il presidente del Municipio VIII in cui si trova il centro sociale, Amedeo Ciaccheri, evidenzia che colpire il centro sociale significa “attaccare una comunità intera che quotidianamente pratica solidarietà e cultura. Chiederemo con urgenza la massima attenzione da parte delle autorità competenti e degli organi di sicurezza per fermare queste incursioni notturne, caratterizzate da una modalità spregiudicata e allarmante, prima che possano verificarsi fatti ancora più gravi che mettano a rischio l’incolumità delle persone“.
Il Pd di Roma, con Enzo Foschi, parla di “brutta intimidazione“; solidarietà arriva da Valeria Baglio, capogruppo del Partito democratico in Campidoglio, mentre il deputato dem Roberto Morassut sottolinea come a Roma e in Italia “si moltiplicano gli attacchi contro sedi di partiti politici, movimenti, associazioni che lavorano nel sociale. C’è un clima pesante dovuto a uno scontro politico che trascende la normale dialettica e fomenta episodi di violenza“.
Preoccupazione è stata espressa infine dal consigliere regionale di Sinistra Civica Ecologista Claudio Marotta, da Luca Blasi, membro della segreteria romana di Sinistra Italiana e da Giovanni Barbera (Rifondazione Comunista Roma).