L’incidente mortale nella tarda serata di ieri a Tor San Lorenzo, a pochi chilometri da casa. L’incrocio della morte in via delle Pinete in pochi si è portato via per sempre Dario Antonini, un 48enne di Ardea, stranoto sul litorale nel modo dei biker e della ristorazione. Patron del Pit Stop al Lido dei Pini, Antonini era in moto, sulla sua inseparabile Honda Cbr, quando è stato travolto da un’alfa Romeo guidata da una 69enne. Da quel momento si è aperto lo strazio per amici e parenti.
L’incidente tra un’auto guidata da una pensionata e la moto del barista
Il drammatico schianto intorno alle 21,30 di ieri sera, 13 maggio all’altezza di via delle Pinete, nel comune di Ardea.
Il 48enne è stato sbalzato dalla sua moto una Honda Cbr ed è morto sul colpo. Mentre l’automobilista, rimasta contusa, è stata portata in ospedale in stato di shock.
Sul posto per i rilievi i carabinieri della stazione di marina di Tor San Lorenzo. Dai primissimi accertamenti non si esclude che la macchina non si sia fermata a uno stop e che la moto procedesse a velocità sostenuta.
Il locale appena inaugurato
Antonini, che viveva ad Ardea, aveva inaugurato da poche settimane un locale, il Pit Stop, al lido dei Pini, ad Anzio, punto di riferimento per i biker ma non solo. Un bar e tavola calda con apericena assicurati di cui andava orgoglioso. Lascia la moglie Roberta, anche lei appassionata di moto.
La proposta per ricordarlo
“Grande uomo, grande motociclista“, lo salutano gli amici. “Dovevamo vederci tutti in moto appena possibile, per ridere e chiacchierare come un tempo. Ora questa notizia agghiacciante, che lascia senza parole“, piange un’amica.
“In segno di lutto per il biker Dario Antonini potremmo pensare che questo fine settimana di lasciare le moto nel garage”, propone Carlo, un amico.
Una vittima anche sulla Circonvallazione Cornelia
Nella serata di ieri altro incidente mortale a Roma. E’ accaduto all’intersezione tra circonvallazione Cornelia e piazza San Giovanni Battista de La Salle intorno all’una.
Coinvolto uno scooter e un mezzo di servizio dell’Esercito Italiano, condotto da un uomo di 41 anni.
Il conducente dello scooter, un 59enne, è stato trasportato in gravi condizioni al policlinico Gemelli, dove poi è deceduto.
Entrambi i veicoli sono stati posti sotto sequestro dagli agenti del GPIT (Gruppo Pronto Intervento Traffico) della polizia locale, impegnati per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.
