Sagra degli Gnocchi a Riofreddo l’11 maggio: menu, orari e visita alla casa di Ricciotti Garibaldi

Sagra degli gnocchi a Riofreddo, massaie al lavoro

Torna uno degli appuntamenti più amati della Valle dell’Aniene: la Sagra degli Gnocchi di Riofreddo, giunta alla sua XVIII edizione, in programma domenica 11 maggio. Una giornata tra gusto, storia e tradizione nel paese che fu casa degli ultimi eredi di Giuseppe Garibaldi.

Sagra degli Gnocchi a Riofreddo, tra gusto, tradizione e casa Garibaldi

Nel cuore del borgo, a Piazza Ricciotti Garibaldi, prenderanno vita i festeggiamenti con banchetti di prodotti tipici locali e, ovviamente, gli immancabili protagonisti: gli gnocchi fatti a mano dalle massaie del paese, serviti con sugo di carne o in versione vegetariana con funghi tartufati.

Le cucine apriranno a mezzogiorno, e con 15 euro sarà possibile gustare un pranzo completo che include: bruschetta, gnocchi, arrosticini di pecora, salsiccia alla brace, fagioli, pane e una bibita (acqua o vino). Per i più piccoli è previsto un menu speciale a 7 euro con panino al wurstel, patatine, acqua o Coca Cola.

Oltre la tavola: storia e cultura a Villa Garibaldi

Durante la sagra sarà possibile visitare Villa Garibaldi, la storica residenza di Ricciotti Garibaldi, ultimogenito dell’eroe dei due mondi.

Il museo, aperto dalle 11:00 alle 17:00 con ingresso simbolico di 1 euro, è una vera bomboniera nel cuore del centro storico: piccolo, curato e ricco di cimeli.

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Il Museo Villa Garibaldi a Riofreddo

La villa fu costruita nel 1888, quando Ricciotti venne confinato a Riofreddo dal Regno d’Italia. Da semplice dimora estiva, si trasformò presto in residenza permanente per lui e la sua famiglia. Tra le mura della casa nacquero Ezio, Annita Italia e Rosa Garibaldi, che vissero qui anche dopo la morte della madre Harriet, nel 1941.

Il museo oggi racconta non solo la storia della famiglia Garibaldi, ma anche un pezzo importante del legame tra il Risorgimento e questo angolo d’Italia ancora poco conosciuto.

Cosa vedere a Riofreddo

Tra una portata e l’altra, vale la pena perdersi tra i vicoli del borgo, respirando l’atmosfera autentica di un paese sospeso tra storia e natura. Un’occasione perfetta per una gita fuori porta, dove gusto e cultura si incontrano sotto il segno della tradizione.

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