E’ stato un macchinista a fare la tragica scoperta nelle serata di ieri, di un cadavere all’interno della stazione della metro Linea A di Cinecittà. Indagini serrate della Polizia di Stato stanno cercando di identificare la vittima e ricostruire la dinamica della morte dell’uomo attraverso i filmati delle telecamere di sorveglianza.
Difficile l’identificazione della vittima: indagini in corso non escludono nessuna ipotesi sulle circostanze del decesso
Il tragico ritrovamento del cadavere, è avvenuto intorno alle ore 20.40, alla stazione Cinecittà della frequentata linea A della metropolitana, facendo scattare l’allarme lanciato da un macchinista, che ha immediatamente segnalato la macabra scoperta.
Sul posto sono intervenuti tempestivamente gli operatori sanitari dell’ARES 118 e gli agenti del commissariato Casilino della Polizia di Stato, che hanno avviato le prime indagini per fare luce su questo drammatico evento.
Identità e circostanze del decesso sono avvolte dal mistero
Le operazioni di identificazione del cadavere si presentano al momento particolarmente complesse. Secondo le prime informazioni trapelate, proprio le condizioni del corpo renderebbero difficoltoso il riconoscimento della vittima.
Gli inquirenti stanno lavorando alacremente per dare un nome all’uomo ritrovato senza vita nella metropolitana, e ricostruire le sue ultime ore di vita e comprendere le circostanze che hanno portato a questa tragica fine.
Al vaglio le telecamere di videosorveglianza per ricostruire l’accaduto
Un elemento chiave per le indagini in corso è rappresentato dalle immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza presenti all’interno della stazione Cinecittà, che gli agenti stanno analizzando minuziosamente nella speranza di individuare elementi utili a ricostruire la dinamica dell’accaduto.
Si cercherà di capire se l’uomo sia stato vittima di un tragico incidente, come un investimento da parte di un convoglio della metropolitana, o se vi siano altre cause all’origine del decesso, mentre la collocazione del corpo senza vita sui binari, lascia spazio anche all’ipotesi del gesto estremo, ma non può escludere ancora nemmeno un omicidio.
