I due tragici investimenti mortali alla Magliana e a Rebibbia
La sequenza di episodi drammatici nelle ultime 24 ore a Roma è sconcertante. Il primo caso si è verificato giovedì 1° maggio in via della Magliana, dove un anziano di 85 anni, Roberto Murli, residente nel quartiere e intento a passeggiare con il suo cane, è stato tragicamente investito da una Ford Fiesta condotta da una donna di 62 anni. Le gravi lesioni riportate nell’impatto si sono rivelate fatali, spegnendo una vita e lasciando sgomento nella comunità locale.
Il secondo, investimento mortale, si è invece consumato nella tarda serata del 1° maggio nella zona di Rebibbia, quando intorno alle 23:30, all’incrocio tra via Tiburtina e via Raffaele Majetti, un uomo è stato violentemente centrato da un’auto ed è deceduto poco dopo il trasporto in ospedale. Due vite spezzate in un solo giorno, a testimonianza di una pericolosità stradale che non accenna a diminuire.
“Una strage sistematica”: l’indignazione del Movimento Diritti Pedoni per la mancanza di interventi efficaci
Il Movimento Diritti Pedoni non esita a definire questa sequenza di pedoni uccisi come parte di una “strage sistematica”, evidenziando come questi eventi non siano episodi isolati, ma il risultato di una sottovalutazione cronica del problema della sicurezza stradale per i pedoni.
I numeri impietosi delle vittime nel Lazio
I numeri forniti dall’associazione sono impietosi: 475 pedoni uccisi in Italia nel 2024, di cui 59 nel Lazio e 43 nella provincia di Roma. Un bilancio che purtroppo non sembra migliorare nel 2025.
La presidente Francesca Chiodi esprime lo sdegno del movimento per la “timidezza” con cui le istituzioni affrontano questa emergenza. Pur riconoscendo alcuni interventi in corso, come la riqualificazione dei black point e la realizzazione di attraversamenti rialzati, il Movimento Diritti Pedoni sottolinea come la portata del problema sia enormemente più vasta e richieda un “cambio di passo radicale e immediato”.
La richiesta di maggiori controlli, sanzioni severe e infrastrutture sicure per proteggere i pedoni
Il Movimento Diritti Pedoni lancia un appello accorato alle istituzioni competenti, chiedendo misure concrete e urgenti per arginare la strage di pedoni uccisi a Roma.
La richiesta principale è un’intensificazione dei controlli da parte della Polizia Locale, accompagnata da sanzioni realmente severe per chi non rispetta il codice della strada, in particolare per quanto riguarda l’eccesso di velocità e le infrazioni che mettono a rischio la vita dei pedoni.
Parallelamente, l’associazione sottolinea la necessità di investire in infrastrutture più sicure, come attraversamenti pedonali protetti e ben segnalati, marciapiedi adeguati e interventi volti a moderare la velocità dei veicoli nelle aree urbane.
E’ stato intanto richiesto con urgenza un incontro formale con l’Assessore alla Mobilità Eugenio Patanè e con il Comandante del Corpo di Polizia Locale De Sclavis, auspicando un piano coerente e impegni reali da parte dell’amministrazione, ritenuta responsabile della sicurezza e della salute pubblica dei propri cittadini.