Malamovida, il sindaco sospende le discoteche di Fiumicino e Fregene

Il sindaco Mario Baccini sospende le discoteche di Fiumicino e Fregene dopo l'assalto selvaggio che ha fatto infuriare molti residenti

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Discoteche di Fiumicino e Fregene sospese. Lo ha deciso il sindaco della cittadina aeroportuale, Mario Baccini, dopo l’assalto da parte di migliaia di persone ai locali della movida notturna. Invasione selvaggia che ha messo a soqquadro le località balneari situate sul litorale di competenza nel lungo ponte tra il 25 aprile e ieri, giovedì, 1° maggio.

Il sindaco sospende le discoteche di Fiumicino e Fregene dopo l’assalto selvaggio che ha fatto infuriare molti residenti

E’ il contenuto dell’ordinanza numero 15 firmata a tambur battente dal primo cittadino oggi, venerdì 2 maggio.

Il provvedimento che ha carattere di necessità e urgenza, ed entra immediatamente in vigore, vieta ai concessionari di stabilimenti balneari e di chioschi presenti sul demanio marittimo nelle località del territorio di Fiumicino, di organizzare e svolgere eventi e/o manifestazioni con trattenimenti danzanti ed esecuzioni musicali con DJ Set e/o che superino i valori massimi delle immissioni sonore“.

Il divieto sarò operativo tutti i giorni della settimana, compresi i festivi, per un periodo di giorni 30 decorrenti dalla data di pubblicazione dell’ ordinanza.

In caso di mancata osservanza delle disposizioni impartite dal primo cittadino i gestori delle attività colti in fallo si espongono a una sanzione amministrativa compresa tra un minimo di 25 euro e un massimo di 500. Si potrebbe obbiettare che sono misure di importo relativamente basso, ma si tratta di quelle massime applicabili nel rispetto dei limiti imposti ai sindaci dalle norme di legge e, in primo luogo, dal Testo unico contenente le disposizioni sugli enti locali (Tuel).

La parte dell’ordinanza che contiene i preamboli e cioè i presupposti che hanno indotto Baccini a imporre un giro di vite riproduce, in realtà, quanto emerso sui resoconti che hanno descritto l’invasione della zona costiera che ricade sotto la competenza dell’ente locale dove si trovano i locali più gettonati dai giovani.

Una cronaca impietosa con persone colte da malore e soccorse nelle auto bloccate a causa dell’intenso traffico che ha intasato le spiagge del litorale in tutto il territorio del comune.

Senza considerare l’aumento degli incidenti stradali che si è verificato nelle ultime ore a causa dell’imprudenza degli automobilisti e del mancato rispetto delle norme del codice della strada.

Il tutto a dispetto dei controlli disposti a tappeto dalle forze dell’ordine, da Fregene a Maccarese sino ad arrivare a Passoscuro, dove nelle giornate del 30 aprile e del 1° maggio, carabinieri e agenti della polizia locale hanno fermato centinaia di persone, ritirato patenti per positività ai test sul tasso alcolemico e sull’assunzione di sostanze stupefacenti oltre che rimosso veicoli che impedivano l’accesso alle abitazioni private o ai varchi da lasciare liberi per consentire l’ingresso dei mezzi di soccorso.

La precedente ordinanza sugli orari dei locali notturni

Le nuove misure, che impongono restrizioni al volume degli impianti di diffusione sonora nelle discoteche devono essere coordinate e lette anche alla luce di una precedente ordinanza adottata dal sindaco di Fiumicino il 23 aprile scorso. Atto amministrativo  che contiene le regole da seguire per quel che concerne gli orari di queste attività e specifiche indicazioni sulla vendita di alcolici e superalcolici.

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