Cani ammessi senza limiti sulle spiagge libere di Ostia, Capocotta e Castelporziano: rischi in vista?

Sugli arenili pubblici di Ostia il Campidoglio liberalizza l'accesso dei cani. Cancellata la baubeach

Spiagge libere di Ostia aperte senza limiti di numero alla presenza di cani e di animali d’affezione. Il Campidoglio, infatti, ha liberalizzato l’accesso dei cani sugli arenili pubblici, con la conseguenza di veder innescare liti e rischi igienico sanitari. Facoltativa e ristretta in spazi ben definiti, invece, la possibilità dei concessionari di stabilimenti balneari di accogliere bagnanti con cani al seguito. Cancellata, infine, la dogbeach ovvero la spiaggia dedicata agli amici a quattro zampe con i loro padroni.

Sugli arenili pubblici di Ostia il Campidoglio liberalizza l’accesso dei cani. Cancellata la baubeach

Rischia di accendere tensioni e rischi igienico sanitari l’ordinanza balneare 66/25 firmata dal sindaco di Roma riguardo alla fruibilità degli arenili da parte dei nostri amici pelosetti. In un punto del provvedimento che regolamenta le attività sulle spiagge viene espressamente vietato l’accesso ai cani sugli arenili salvo poi smentirlo in un articolo successivo.
Come ogni anno, anche per la stagione balneare 2025 iniziata oggi, il divieto di accesso dei cani sugli arenili è ribadito nell’articolo 2 dell’ordinanza “Disposizioni e prescrizioni di ordine generale “. Al comma 2.l si conferma come per gli anni passati che è vietato “condurre o far permanere animali, anche muniti di guinzaglio o museruola,fatto salvo quanto previsto agli art 7.4, 8.3 e 12“. Ovviamente sono esclusi dal provvedimento i cani da salvamento e quelli d’ausilio ai disabili.

E allora andiamo a vedere l’articolo 7 al comma 4 che, sulle spiagge libere, autorizza il poter “condurre animali domestici nel rispetto delle norme igienico sanitarie (guinzaglio, paletta e sacchetto per deiezioni obbligatori), avendo cura del benessere degli animali“. Una possibilità,  peraltro, illimitata: non viene stabilito dall’ordinanza un numero massimo di cani ammessi rispetto alla superficie della spiaggia.

Ora, per quanto avveduto e attento possa essere il padrone di un animale d’affezione, è impossibile impedirgli di orinare sulla spiaggia. E questo non costituisce forse un pericolo che fa venire meno la sicurezza igienico sanitaria?

Crediamo, poi che liberalizzare l’accesso dei cani sulle spiagge libere anche negli orari di balneazione, rappresenti un grave rischio per l’ordine pubblico riguardo a possibili conflittualità tra padroni poco responsabili e bagnanti vulnerabili come bambini e anziani. Come negare che la presenza degli animali può risultare molesta e innescare conflitti pesanti tra le parti?

Tutti gli stabilimenti balneari potranno attrezzare una parte della spiaggia per l’accoglienza degli animali domestici. Sarà possibile anche prevedere una parte della spiaggia destinata al bagno degli animali (ma dovrà essere delineata e recintata ed il bagno sarà possibile solo fino alle h.10.00 di mattina, e dopo le h.18.00). In quel caso, non solo è previsto un indice massimo di animali da accogliere ma anche che sia il personale degli stabilimenti a vigilare sul rispetto delle norme per una convivenza serena tra bagnanti e pelosetti.

Tutto ciò considerato, è evidente che l’eliminazione di una baubeach di Ostia, come è stato deciso rispetto agli anni passati, rappresenti un limite significativo. Non c’è più una spiaggia libera, insomma, nella quale i frequentatori sono accomunati da una medesima visione e, quindi, da una maggiore tolleranza verso eventuali intemperanze e minacce igienico-sanitarie da parte dei nostri amici a quattro zampe.