Papa, dopo i funerali striscione di Extinction Rebellion al Colosseo: identificati sei attivisti

Nello striscione una citazione del Papa, portati in commissariato sei attivisti

Lo striscione srotolato al Colosseo

Striscione di protesta al Colosseo dopo i funerali del Papa.  Un gruppo di attivisti del movimento ambientalista Extinction Rebellion ha srotolato un grande striscione da una delle arcate del Colosseo con la scritta Disarmare la Terra, citazione tratta da una lettera inviata dal Pontefice al Corriere della Sera lo scorso marzo, quando era ricoverato in ospedale.

Nello striscione una citazione del Papa, portati in commissariato sei attivisti

L’iniziativa ha provocato l’intervento delle forze dell’ordine, che hanno rimosso lo striscione e identificato sei attivisti.

Per i sei manifestanti – quattro donne e due uomini – tutti ventenne e italiani (una delle ragazze di Roma e il resto del nord Italia) è scattata la denuncia per violazione del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza: l’articolo 18 prevede che “i promotori di una riunione in luogo pubblico o aperto al pubblico, devono darne avviso, almeno tre giorni prima, al Questore”.

Le motivazione

Gli ambientalisti hanno spiegato il senso della loro azione attraverso una dichiarazione diffusa poco dopo l’intervento della polizia. “Siamo qui per denunciare l’ipocrisia di chi oggi piange Papa Francesco, ma in vita ne ha ostacolato costantemente le parole e le azioni”, hanno dichiarato. “Abbiamo esibito lo striscione in un luogo che per secoli è stato simbolo del potere imperiale, per sottolineare il contrasto tra il messaggio di pace del Papa e le politiche militariste di molti leader mondiali”.

Tra gli attivisti identificati, Alba di Extinction Rebellion ha sottolineato come l’azione fosse non violenta e puramente simbolica: “Disarmare la Terra oggi è un imperativo morale. Le spese militari aumentano, mentre la transizione ecologica viene rallentata. È un paradosso che Papa Francesco aveva denunciato a più riprese”.

I manifestanti hanno anche riferito di essere stati portati al Commissariato “senza motivo”, nonostante avessero fornito i documenti e non avessero opposto alcuna resistenza. Nessun danno è stato causato durante l’azione.

Il gesto ha diviso l’opinione pubblica: per alcuni un’irriverenza fuori luogo nel giorno del lutto, per altri un grido coerente con il messaggio del Papa. “Fate chiasso”, aveva detto Francesco. E gli attivisti, con questa protesta, dicono di averlo fatto proprio nel suo nome.

A parte la protesta al Colosseo – profondamente pacifista – nella giornata cruciale di oggi per Roma non sono state registrate criticità. L’auto commento delle autorità: “Organizzazione impeccabile”.