Nomentano sotto scacco dei ladri: appello per un commerciante vittima di una doppia rapina in pochi giorni

Ha un malore nel suo magazzino saccheggiato dai ladri per 90mila euro di merce: commerciante finito in ospedale subisce un nuovo furto

Il momento del secondo furto in una foto scattata dai residenti

Il quartiere Nomentano si trova ad affrontare una crescente ondata di criminalità, con le attività commerciali locali che diventano sempre più spesso il bersaglio di una spietata banda di rapinatori. In questo clima di insicurezza, emerge la drammatica vicenda del tenace commerciante, proprietario di un negozio di elettronica di viale delle Province, diventato, suo malgrado, il simbolo di questa vulnerabilità, avendo subito ben due rapine in un brevissimo lasso di tempo, un incubo che ha messo a dura prova anche la sua salute.

Ha un malore nel suo magazzino saccheggiato dai ladri per 90mila euro di merce: commerciante finito in ospedale subisce un nuovo furto

La prima rapina e la tenace reazione del proprietario del negozio

Il 24 marzo scorso, il negozio di computer ed elettronica è stato teatro di una rapina, con un danno economico stimato per circa 90mila euro che ha avuto anche un impatto devastante sulla salute del proprietario, colpito da un malore nel magazzino dell’attività svaligiato con il successivo trasporto in ospedale.

Nonostante questo trauma fisico ed emotivo, l’incredibile forza d’animo dell’uomo lo ha spinto a rialzarsi per riaprire in breve tempo  il suo negozio, reinvestendo tutti i suoi risparmi, per riacquistare la merce perduta e cercare di tornare alla normalità.

La tragedia di un secondo blitz dei ladri

Contro la sua resilienza però, si è accanito il destino. Un altro blitz dei ladri, che potrebbero essere gli stessi autori del primo maxi furto, la sera del 25 aprile, gli hanno svuotato nuovamente il negozio, sottraendo tutti i telefoni e i computer appena acquistati per ricostruire la sua attività.

Forze dell’ordine concentrate sulla sicurezza del funerale di Papa Francesco

“Ora, la situazione del commerciante è drammatica – spiega un residente che in queste ore ha voluto raccontare questa drammatica vicenda -. Padre di famiglia con due bambine, una moglie e due genitori all’estero a cui provvedere, vive in affitto e si trova nell’impossibilità di pagare perfino le mensilità di aprile e maggio dell’affitto di casa e del negozio”.

La sua frustrazione e il suo senso di abbandono sarebbero state poi testimoniate dalle sue parole, quando rivolgendosi alle forze dell’ordine, per chiedere un intervento tempestivo e la chiusura immediata della zona per impedire la fuga dei malviventi, si è sentito purtroppo rispondere: Facciamo quanto possibile, ma la maggior parte dei mezzi di servizio è al centro per la sicurezza del funerale”.

Appello della comunità per sostenere il commerciante

Di fronte a questa disperazione, la comunità si è sentita chiamata a fare la sua parte, con un appello lanciato per sostenere il commerciante in questo momento di estrema difficoltà dal Presidente dell’associazione di consumatori “Consumerismo no profit” Luigi Gabriele: “Vado sempre nel suo negozio – ha scritto Gabriele -, e così il prossimo lunedì ho deciso di andare a lasciare all’uomo un acconto per i futuri servizi che acquisterò da lui. Un piccolo gesto che se altri clienti decideranno di fare, potrà aiutarlo a trovare un po’ di respiro“.

Le indagini intanto sono in corso per intercettare la banda che potrebbe tornare ad agire nel quadrante in questi giorni complicati per la presenza di tante personalità giunte nella Capitale per le esequie di Papa Francesco.