L’elenco delle spiagge del Lazio da evitare per fare il bagno è contenuto nella delibera della Giunta regionale presieduta da Francesco Rocca il 15 aprile scorso.
Le spiagge del Lazio da evitare per fare il bagno, nella delibera di Giunta l’elenco completo delle zone ‘off limits’
Se oltre il 90% degli arenili e delle coste regionali è stato promosso a pieni voti con il riconoscimento di un livello di elevata ‘eccellenza’, a far da contraltare a una situazione particolarmente favorevole a turisti e residenti delle località affacciate sul Tirreno in vista dell’imminente stagione balneare, ci sono anche delle zone classificate ‘off limits’.
Aree in cui la qualità delle acque è ‘scarsa’ e che bisogna, appunto, evitare se si vuole fare un bagno degno di questo nome.
L’Agenzia Regionale per la protezione ambientale del Lazio (Arpa), incaricata di effettuare i monitoraggi con cadenza annuale, ha precisato che le zone costiere della regione interdette alla balneazione corrispondono, in linea di massima, alla situazione delle acque di zone portuali, militari, nonché i luoghi interessati da scarichi autorizzati, alcune foci di fiumi e fossi. Oltre che, per ovvie ragioni di tutela ambientale ma per ragioni completamente opposte, anche le aree marine protette.
L’elenco delle spiagge bocciate dalla Regione
Di seguito lo schematico elenco dei siti da evitare per fare il bagno, non solo per la scarsa qualità legata all’inquinamento ma anche per la loro pericolosità:
- Comune di Roma: lato destro alla Foce Fiume Tevere e Tenuta Presidenziale.
- Fiumicino: Foce Fosso Cupino, Foce Fosso delle Cadute, Foce Fosso Tre Denari, Foce Fiume Arrone, Foce Fiume Tevere, lato sinistro alla Foce Fiume Tevere.
- Civitavecchia: da 1400 mt alla sinistra di Torre Valdaliga, il porto di Civitavecchia, foci fossi Infernaccio e Scarpatosta, porto di Traiano;
- Santa Marinella: Foce Fosso delle Guardiole, da Porticciolo di Santa Marinella a Foce Fosso Santa Maria Morgana, Foce Fossi Castelsecco e delle Buche, Foce Fosso di Pontenuovo, Poligono militare di Santa Marinella fino al confine comunale.
- Cerveteri: dal confine comunale del Poligono militare a Foce Fosso Turbino e Foce del Fosso Zambra.
- Ladispoli: Foce dei Fossi Vaccina e Sanguinara.
- Pomezia: Foce del Fosso Pratica, Foce Fosso della Crocetta, Foce Fosso Orfeo, 250 metri a sinistra dello sbocco a mare del Fosso Rio Torto.
- Ardea: lato destro della Foce Rio Torto, Foci Fosso Grande e Fosso Moletta, Foce Canale Biffi, Foce Fosso del Diavolo, Foce Fosso Caffarella.
- Anzio: Foce del Fosso di Cavallo Morto e la zona del porto.
- Nettuno: dal porto sino a 300 metri sulla sinistra del Fosso Loricina e zona del poligono militare.
Le acque e i lidi dei laghi
Per quanto riguarda la zona dei laghi e i relativi settori caratterizzati da un giudizio negativo sulla balneabilità delle acque, la delibera di giunta della Regione fa riferimento a Bracciano e, in particolare, alla Foce del Fosso del Diavolo, Foce Fosso Quadri, Foce Fosso Della Mola, Foce del Fosso Grotta Renara, Foce Fosso della Fiora, Foce Fosso Vicarello, Foce Fosso Conca e Foce Fosso Casacci.
Integra l’elenco della lista nera il porto di Capodimonte situato sul lago di Bolsena, così come il porto di Marta e il porto di Bolsena.
La situazione nelle province del Lazio
Per completezza va evidenziato che ulteriori classificazioni di tenore negativo riguardano sia il litorale a nord di Roma, sai quello cha si affaccia nel settore meridionale.
In provincia di Viterbo non sono balneabili le acque situate nei pressi di Montalto di Castro, con particolare riguardo alla Tenuta Marchese Guglielmi alla Foce del Fiume Fiora, mentre nel comune di Tarquinia riceve una sonora bocciatura l’area del poligono militare e la foce del fiume Marta.
Nel territorio di competenza del comune di Terracina acque scarse alla foce del fiume Astura, Foce Acque Alte-Moscarello alla sinistra della foce del Rio Martino, mentre a Sabaudia è sconsigliato immergersi alla destra della foce Rio Martino e a San Felice Circeo è operativo un divieto di balneazione in tutta la zona del porto.
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