E’ un romanzo di formazione, dove la narrazione si incrocia tra vita vissuta e racconto di fantasia, quello che Paulina Spiechowicz, polacca di Cracovia e italiana d’adozione, propone ai lettori della libreria Ubik nell’appuntamento di sabato 26 aprile dalle ore 16,00 presso il giardino delle letture di via dei Misenati 44.
La vita degli immigrati, la scoperta dell’amore, il centro sociale Spaziokamino, i rave e la droga: c’è tutta la Ostia degli anni Novanta nel romanzo di Paulina Spiechowicz
“Mentre tutto brucia” (ed. Nutrimenti) è il romanzo che sarà al centro dell’incontro, moderato da Paola Pau. E c’è tutta la Ostia degli anni Novanta in questo volume di 233 pagine. Quella cittadina balneare sorpresa nell’estate 1994, vista con gli occhi di giovani adulti, rientrati dalla Polonia in Italia per riunirsi con la madre. Il romanzo è la storia di Kamil e Beatrice: Kamil ritrova Roma, gli amici e la madre inquieta, Viola, decisa a ricostruire la propria vita. Beatrice, invece, non ha nostalgia dell’Italia, ma l’estate romana le riserverà sorprese inaspettate.
Adolescenza tra amori, amicizie e rabbia
Kamil si rifugia nel gruppo, nascondendo le sue fragilità dietro una facciata di forza. Beatrice scopre per la prima volta l’amore, innamorandosi di Nico, un ragazzo dal passato difficile, odiato da Kamil e desideroso di cambiare per lei.
Un romanzo sull’identità e la crescita
Attraverso uno stile delicato e coinvolgente, Paulina Spiechowicz esplora i temi dell’identità, del desiderio adolescenziale, dei legami familiari e dei primi amori. “Mentre tutto brucia” è un racconto di formazione che accompagna i protagonisti nel loro percorso verso l’età adulta, sullo sfondo di un’estate romana indimenticabile.
Una Ostia decadente e romantica
Per chi ama Ostia, il romanzo è anche un flashback preciso e nostalgico di quello che era il clima che si viveva negli anni Novanta nella cittadina balneare. Era un momento di attesa, dagli anni bui coincidenti con l’erosione drammatica delle spiagge alla ricostruzione attraverso il ripascimento morbido e al rilancio degli stabilimenti balneari che portarono vitalità movida notturna, occupazione.
“Mentre tutto brucia”, vincitore del premio Clara Sereni 2023 per il romanzo inedito, è anche altro, ovviamente. Racconta della Ostia vissuta e vista da adolescenti immigrati che guardavano ad altri immigrati meno fortunati e meno integrati, degli appuntamenti al Curvone, delle notti al centro sociale Spaziocamino, della pineta e della spiaggia, dei rave, dell’amore e della scoperta del sesso. Insomma, un tuffo nel passato filtrato dallo sguardo di ragazzi che ricordano molto le narrazioni di Pier Paolo Pasolini, poeta e scrittore che proprio a Ostia ha trovato la sua fine tragica.