
In occasione dell’80° Festa della Liberazione, che si celebra domani venerdì 25 aprile 2025, il Ministero della Cultura offre un’imperdibile opportunità per cittadini e turisti: l’ingresso gratuito in tutti i musei statali, parchi archeologici e complessi monumentali italiani. Quest’iniziativa rappresenta un’occasione straordinaria per immergersi nel ricco patrimonio culturale anche a Roma dove molti eventi organizzati, sono stati limitati in segno di rispetto per la scomparsa di Papa Francesco e le esequie.
Per l’80° Festa della Liberazione ingresso gratuito nei musei statali, parchi archeologici e complessi monumentali: scopri quali e cosa custodiscono
Anche a Roma e nel Lazio dunque, numerosi siti di interesse apriranno le loro porte gratuitamente, invitando il pubblico a esplorare le loro collezioni permanenti ed eventuali mostre temporanee allestite negli spazi museali, per celebrare l’80° Liberazione d’Italia con un’immersione nella cultura: un’altra libertà negata dalle guerre.
Musei gratuiti a Roma il 25 Aprile
Soprattutto nella città di Roma, che si prepara ad accogliere visitatori da ogni dove già previsti per il Giubileo e che ora convergeranno nel cuore della Cristianità per le esequie del Papa, c’è un’offerta culturale eccezionale da scoprire in occasione del 25 aprile 2025.
Grazie all’iniziativa del Ministero della Cultura, sarà possibile accedere gratuitamente a una vasta gamma di musei statali e siti archeologici di fama mondiale, per ammirare capolavori artistici, scoprire antiche vestigia e approfondire la storia millenaria della Capitale.
Dalle maestose sculture della Galleria Borghese agli affreschi di Palazzo Barberini, passando per le testimonianze dell’antica Roma custodite nel Parco Archeologico del Colosseo e nel Museo Nazionale Romano, la scelta è ampia e variegata.
L’elenco dei Musei statali che si potranno visitare gratuitamente a Roma e nel Lazio
Tra i musei statali e i siti archeologici aperti gratuitamente a Roma e nel resto del Lazio domani, 25 aprile 2025, merita senz’altro una visita l’Antiquarium di Lucrezia Romana, un piccolo museo che raccoglie reperti archeologici provenienti dalla zona di Lucrezia Romana, a testimonianza della vita quotidiana e delle attività produttive dell’antica Roma suburbana.
Situato nel cuore del Foro Romano poi, c’è l’Antiquarium Forense che conserva reperti architettonici e scultorei che illustrano la storia e l’evoluzione di questo importantissimo centro della vita politica, religiosa e commerciale dell’antica Roma.
A spasso per la Capitale per una giornata di commemorazione che anticiperà le esequie di Papa Francesco, sarà possibile visitare anche ETRU – Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia, che ospita una delle più importanti collezioni al mondo di arte etrusca, con reperti provenienti da scavi in Etruria meridionale, tra cui celebri sarcofagi, ceramiche e oreficerie.
I palazzi storici e le preziose collezioni di dipinti
Da non perdere anche la scoperta di due scrigni di bellezze come la Galleria Borghese, e la Galleria Spada, nel primo caso la celebre pinacoteca che custodisce capolavori di artisti del calibro di Raffaello, Tiziano, Caravaggio e sculture di Gian Lorenzo Bernini, immersa nello splendido scenario di Villa Borghese, nel secondo, la preziosa collezione di dipinti del XVI e XVII secolo, con opere di Guercino, Guido Reni, Tiziano e molti altri, allestita all’interno dell’omonimo palazzo caratterizzato dal suggestivo prospetto del Borromini.

Nella Capitale, che è pronta ad accogliere centinaia di migliaia di pellegrini, saranno aperte gratuitamente anche le Gallerie Nazionali di Arte Antica – Galleria Corsini, ospitati nell’omonimo palazzo, che espone una ricca collezione di dipinti italiani ed europei dal XV al XVIII secolo, con particolare attenzione alla scuola romana e napoletana, e le Gallerie Nazionali di Arte Antica – Palazzo Barberini, con le ricche collezioni di pittura dal XIII al XVIII secolo, tra cui spiccano capolavori di Raffaello, Caravaggio, Holbein il Giovane e Pietro da Cortona.
Un appuntamento interessante per quanti vogliano approfondire, aspetti originali rispetto al consueto giro di visite museali, è anche una tappa all’Istituto Centrale per la Grafica – Calcografia e Gabinetto delle Stampe, che consentirà gratuitamente di ammirare un vasto patrimonio di incisioni, disegni e matrici di stampa, offrendo uno sguardo sulla storia delle tecniche grafiche e sull’opera di importanti artisti, che potrà essere visto anche come un continuum con la visita alla Galleria Nazionale d’arte moderna e contemporanea – La Galleria, e cioè il principale museo italiano dedicato all’arte dal XIX secolo ai giorni nostri, con una ricca collezione di dipinti, sculture, installazioni e opere multimediali.
Visitali in questa giornata di festa nazionale, anche il Mausoleo di Cecilia Metella – Castrum Caetani e Chiesa di San Nicola, lo straordinario e imponente monumento funerario romano risalente al I secolo a.C., inglobato in epoca medievale in un complesso fortificato (Castrum Caetani) e affiancato dalla chiesa di San Nicola.
Per chi ama la nostra storia più “recente” poi, da non perdere il Monumento a Vittorio Emanuele II (Vittoriano), il maestoso e originale complesso monumentale soprannominato la macchina da scrivere, che offrirà tra le varie, una vista panoramica mozzafiato su Roma e ospita spazi espositivi dedicati alla storia dell’Unità d’Italia.
I grandi musei aperti della Capitale da non perdere
Tra gli spazi museali aperti della capitale, anche il MuCiv – Museo delle Civiltà, che riunisce diverse collezioni dedicate alle arti e alle tradizioni popolari, all’etnografia, alle arti orientali e alla preistoria e protostoria; il Museo Aristaios – Collezione Sinopoli, con una incredibile selezione di reperti archeologici provenienti dalla collezione privata di Giuseppe Sinopoli, con particolare attenzione alla Magna Grecia e alla Sicilia antica.
Da non perdere anche il Museo Boncompagni Ludovisi, l’elegante villa dei primi del Novecento che conserva arredi, dipinti e sculture dell’epoca, offrendo uno spaccato della vita aristocratica romana; il Museo della Via Ostiense – Porta San Paolo, allestito all’interno della monumentale Porta San Paolo, documenta la storia dell’antica via Ostiense e del suo ruolo nei collegamenti tra Roma e il suo porto; e il Museo Hendrik Christian Andersen: proprio la casa-museo dello scultore norvegese Hendrik Christian Andersen, che espone le sue opere monumentali e offre uno sguardo sul suo ambiente di vita e sulle sue frequentazioni artistiche.
Un passaggio originale per chi ha già visto i grandi Muesi romani, è poi il Museo Nazionale degli Strumenti Musicali, la collezione unica di strumenti musicali di diverse epoche e provenienze, che illustra la storia della musica e l’evoluzione degli strumenti, e anche il Museo Nazionale del Palazzo di Venezia, con sale affrescate e collezioni di arte medievale, rinascimentale e barocca, oltre a testimonianze del periodo in cui fu sede della presidenza del Consiglio.
Un passaggio “obbligato” invece, sarà da fare al Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo, l’antico mausoleo imperiale trasformato in fortezza e residenza papale, con una storia millenaria e splendide vedute sulla città; e al Museo Nazionale Romano, un vasto complesso museale articolato in diverse sedi (Crypta Balbi, Palazzo Altemps, Palazzo Massimo alle Terme, Terme di Diocleziano) che custodisce importanti testimonianze della storia e dell’arte romana.
La Crypta Balbi è in particolare un percorso attraverso le stratificazioni urbane di Roma, dai resti di un antico teatro romano fino al Medioevo; mentre Palazzo Altemps, è uno splendido palazzo rinascimentale che ospita importanti collezioni di scultura antica, tra cui il Galata suicida e il Trono Ludovisi. Infine Palazzo Massimo alle Terme, incanterà i visitatori poiché conserva una straordinaria collezione di sculture romane, mosaici, affreschi e reperti numismatici, da mescolare con la bellezza della Terme di Caracalla, gli imponenti resti di uno dei più grandi complessi termali dell’antica Roma, testimonianza della grandezza dell’ingegneria romana e della vita sociale dell’epoca.
Dal Pantheon alle passeggiate nell’archeologia
Sempre nel cuore della città eterna, non si potrà andare via da Roma senza visitare il Pantheon, l’antico tempio romano dedicato a tutte le divinità, trasformato in chiesa nel VII secolo, celebre per la sua maestosa cupola con l’oculo; o il Parco Archeologico del Colosseo, con il Colosseo, il Foro Romano e il Palatino, un’area archeologica di inestimabile valore che testimonia la grandezza dell’antica Roma; o ancora il Parco Archeologico dell’Appia Antica, con la suggestiva strada romana antica costellata di monumenti funerari, ville e resti archeologici immersi nel verde.
Spostandosi verso il Litorale romano, porte aperte gratuitamente anche nel Parco archeologico di Ostia Antica, un incanto quasi senza eguali, con gli scavi dell’antica città portuale di Roma, i resti ben conservati di edifici pubblici, case, terme e magazzini e il Museo riaperto con il nuovo pregevole allestimento.
Consigliatissima, anche una visita ala Villa dei Quintili e Santa Maria Nova: la vasta residenza imperiale appartenuta ai fratelli Quintili, con resti di edifici lussuosi, terme e un ippodromo, affiancata dalla chiesa medievale di Santa Maria Nova; e alla Villa di Livia a Prima Porta, dove ci sono i resti della villa suburbana appartenuta a Livia Drusilla, moglie dell’imperatore Augusto, famosa per i suoi affreschi e la statua dell’Augusto di Prima Porta.

Passeggiata a Tivoli per un’immersione nell’antica storia della Città Superba
A poca distanza da Roma, la Festa della Liberazione, sarà anche l’occasione per visitare un luogo paradisiaco, la bella città di Tivoli, dove saranno aperte gratuitamente la Villa Adriana, e cioè la sfarzosa residenza imperiale fatta costruire dall’imperatore Adriano, un complesso di edifici, terme, ninfei e giardini di straordinaria bellezza e importanza storica; e la Villa d’Este l’altrettanto celebre villa rinascimentale famosa per i suoi spettacolari giochi d’acqua, le fontane monumentali e gli splendidi giardini all’italiana.
Per tutte le informazioni aggiornate sugli orari e gli indirizzi dei siti statali, è anche possibile consultare la pagina dedicata.