Un’altra violenta rapina è stata messa in atto da minorenni a Roma, dove a subire le conseguenze dell’aggressione è stato stavolta un rider preso di mira durante una consegna.
Nell’agguato il rider è stato rapinato di motorino, telefono e denaro contante
Il fattorino di 49 anni, e originario del Bangladesh, è rimasto vittima della brutale aggressione mentre svolgeva il suo lavoro nel quartiere di Tor Vergata a Roma dove due minorenni italiani, di 16 e 17 anni, avrebbero agito in concorso.
L’allarme e la testimonianza della vittima
L’allarme è scattato a seguito di una chiamata al 112. I militari dell’Arma sono intervenuti tempestivamente in via F. Ierace, dove hanno raccolto la drammatica testimonianza del rider.
L’uomo visibilmente scosso dall’accaduto, ha così raccontato ai militari di essere appena giunto a destinazione per consegnare un ordine alimentare, effettuato tramite una nota applicazione di delivery, quando è stato improvvisamente aggredito dai due giovani.
Con violenza, i minorenni lo avrebbero privato dapprima del suo telefono cellulare per trattenerlo ma anche evitare che chiamasse aiuto, poi di una somma di denaro contante che aveva con sé e, cosa ancora più grave, del suo motorino, lo strumento indispensabile per il suo lavoro.
La tentata fuga
Dopo aver perpetrato la rapina, i due minorenni avrebbero poi tentato di dileguarsi rapidamente a bordo dello stesso motociclo appena sottratto al rider.
Tuttavia, la loro fuga ha avuto una breve durata. Grazie alla prontezza e all’efficacia dell’intervento dei Carabinieri della Stazione di Roma Tor Vergata, i due giovani sono stati intercettati e bloccati poco dopo l’aggressione. I militari sono riusciti a recuperare il motociclo, che è stato immediatamente restituito al legittimo proprietario.
Minorenni arrestati e trasferiti al Centro di Prima Accoglienza
In stretto coordinamento con la Procura della Repubblica per i Minorenni di Roma, i due giovani rapinatori sono stati dichiarati in stato di arresto. Al termine delle formalità di rito, i minorenni sono stati accompagnati presso il centro di prima accoglienza “Virginia Agnelli”, dove rimarranno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria minorile.
Le indagini dei Carabinieri ora, proseguiranno per accertare eventuali ulteriori responsabilità o dinamiche legate all’accaduto.
