Tombe prese di mira o profanate al cimitero di Ladispoli. L’obiettivo degli ignoti che sono entrati in azione è, molto probabilmente, il furto di oggetti e materiali. Il dolore dei parenti è grande.
Ignoti hanno profanato una tomba al cimitero di Ladispoli. Ma segnalazioni arrivano anche per furti commessi nelle settimane passate
Purtroppo non è la prima volta che delle tombe risultano profanate al cimitero di Ladispoli. L’ultima segnalazione è arrivata ieri, martedì 22 aprile. Una donna si è recata al campo santo e ha scoperto che qualcuno aveva manomesso la tomba del padre.
“È un gesto vile, disumano, senza alcun rispetto per chi non c’è più e per chi resta a portarne il ricordo nel cuore. Ho già sporto denuncia ai Carabinieri: chi ha fatto questo ne risponderà. Consiglio a chi è di Ladispoli e ha cari al cimitero di andare a controllare, per verificare che non siano stati fatti danni di questo genere”, spiega la signora che ha sporto denuncia ai carabinieri.
Ignoti hanno rotto la lapide e strappato i fili della corrente. In realtà, purtroppo, a questa segnalazione si aggiunge quella di un’altra persona che ha un proprio caro sepolto in questo cimitero.
La persona segnala che la lapide era stata aperta su un lato. In quel caso l’utente non aveva pensato ad un atto vandalico o a un furto e si era limitata a contattare il marmista per far sistemare la tomba del proprio caro.
Ora, però, il dubbio che si possa trattare dello stesso tipo di episodio c’è.
Altri utenti segnalano furti. Anche piccole cose, ma lo sfregio è grande. “Purtroppo sai quante volte capita, alla tomba di mia nonna hanno tolto una composizione di fiori finti!!!!! Da quella di mio padre delle piccole ceramiche commemorative e pure il panetto per pulire ….negli anni hanno tolto di tutto”.
Marmo, rame, ottone. Sembrerebbero questi i materiali a cui puntano questi ladri, che non hanno rispetto di nessuno. Nemmeno di chi non c’è più e del dolore dei parenti.