Roma, i tassisti negano l’utilità di più corse per i funerali del Papa

Funerali di Papa Francesco, si accende il dibattito sui servizi di trasporto pubblico. Tassisti romani: "Il potenziamento dei taxi non serve ed è un rischio"

Un tassista a Roma di notte
Un tassista di notte. Foto di archivio di Canaledieci

Mentre la Capitale si prepara ad accogliere milioni di fedeli per i funerali di Papa Francesco, scomparso ieri mattina, 21 aprile, alle prime luci del Lunedì dell’Angelo, si è acceso in queste ore il dibattito sull’adeguatezza dei servizi di trasporto pubblico. Mentre il Trasporto Pubblico Locale (TPL) si dichiara pronto a intensificare le corse e i turni per far fronte all’eccezionale afflusso di persone, sono i rappresentanti dei tassisti romani a negare la necessità di un potenziamento del servizio.

Funerali di Papa Francesco, si accende il dibattito sui servizi di trasporto pubblico. Tassisti romani: “Il potenziamento dei taxi non serve ed è un rischio”

E’ stato Carlo Corsetti, presidente dell’Associazione romana tassisti, ad esprimere le proprie perplessità riguardo l’utilità di implementare un piano straordinario per i taxi in vista delle esequie papali. “Potenziare i taxi per i funerali di Papa Francesco? Non credo sia necessario”, ha affermato Corsetti, ad Adnkronos/Labitalia, pur riconoscendo la facoltà dell’amministrazione comunale, in accordo con le sigle sindacali, di consentire ai singoli tassisti di optare per turni di lavoro differenti dai propri.

Associazione romana tassisti: “Scelta dalle conseguenze disastrose”

E non è tutto, perché il presidente dell’Associazione romana tassisti, ha voluto perfino mettere in guardia sui potenziali risvolti negativi di una simile operazione: “Il rischio – ha avvertito – di un potenziamento dei taxi è che poi nel pomeriggio-sera molti che hanno scelto di cambiare turno non ce la facciano a continuare a lavorare. La conseguenza sarebbe disastrosa per la capitale: non si troverebbero taxi facilmente e sia i romani che i turisti ne pagherebbero le conseguenze”.

“C’è poi da vedere chi sceglie di fare una corsa da Termini o Fiumicino verso San Pietro con la probabilità di non riuscire a prendere nessun cliente nel percorso inverso. Tuttavia i taxi a Roma non mancano e se anche c’è da aspettare un po’ non credo sia un problema” – ha concluso Corsetti.

Insomma, una preoccupazione, che dalle sue parole sembrerebbe riguardare la sostenibilità di un aumento temporaneo dell’offerta di taxi e la sua reale efficacia nel gestire i picchi di domanda previsti.

TPL pronto invece a garantire un rafforzamento della mobilità

In netto contrasto, il fronte del trasporto pubblico locale (TPL) si è invece mostrato compatto a garantire la mobilità dei cittadini e dei pellegrini.

Fabio Esposito, segretario regionale nel Lazio del sindacato Uiltrasporti, ha assicurato che Atac è già al lavoro per rafforzare le linee di trasporto pubblico che convergono verso le aree adiacenti a San Pietro, epicentro delle celebrazioni funebri.

Non è la prima volta che Atac affronta eventi di questo tipo e senza ombra di dubbio, nonostante le criticità sul metroferro, sarà in grado di fronteggiare anche questo evento così importante” – ha dichiarato Esposito all’Adnkronos/Labitalia.

Il segretario regionale ha poi aggiunto: “Ovviamente si sta già lavorando per rafforzare tutte le linee che sono in transito nelle zone vicino San Pietro. Sul servizio metropolitano qualche criticità c’è ma sicuramente gli operatori del settore si renderanno disponibili a turni straordinari, anche pesanti e complicati ma così Atac sarà in grado di superare la criticità di un evento così importante come il funerale del Papa”.

Lavoratori TPL disposti a effettuare turni aggiuntivi

Esposito ha sottolineato la disponibilità dei lavoratori del TPL a effettuare turni aggiuntivi e straordinari per far fronte all’imponente afflusso di persone previsto: “I lavoratori si sono sempre resi disponibili a turni molto pesanti, straordinari per far fronte a eventi così importanti. Questo significa senza ombra di dubbio, che ci sarà sicuramente personale che verrà a lavorare nei giorni di riposo. L’impegno è forte ma in qualche modo lo supereremo” – ha concluso il segretario regionale di Uiltrasporti Lazio.

Uri Lazio: “Taxi e bus, nodi cruciali per i funerali papali”

Il mondo dei taxi è molto legato al Vaticano e a Papa Francesco. Già per il Giubileo stiamo facendo turni da 10 ore senza riposo. Noi siamo pronti fare tutto il possibile perchè tutto vada bene” – ha invece dichiarato Walter Sacco, referente per il Lazio di Uri (Unione dei radiotaxi d’Italia), sull’impegno dei taxi della Capitale in occasione dei funerali di Papa Francesco.

Per garantire una viabilità fluida durante le esequie del Pontefice, Uri Lazio è inoltre dell’avviso di attivare misure strategiche che al contrario inibiscano il traffico privato a favore della creazione di corsie preferenziali per taxi e bus, specialmente in prossimità di Piazza Risorgimento e Santa Maria Maggiore, sono ritenute essenziali.

Perfino Uber Italia, interviene sulle misure straordinarie che verranno adottate anche dall’azienda in occasione dei funerali del Papa. E in tal caso, come comunicato in una nota ufficiale Lorenzo Pireddu, general manager di Uber Italia, lo farà garantendo agli utenti la massima accessibilità alle tariffe del servizio di trasporto

Mentre l’attenzione si concentra sui preparativi logistici per i funerali del Pontefice, e speciali misure di sicurezza per l’arrivo dei grandi della terra nella Capitale, resta quindi da vedere se le misure adottate dal trasporto pubblico locale saranno sufficienti a garantire spostamenti fluidi e agevoli per le centinaia di migliaia di persone attese a Roma per rendere omaggio a Papa Francesco.