Si indaga per incendio doloso in relazione ai roghi divampati negli ultimi due giorni in sette stabilimenti balneari di Ostia. A coordinare l’inchiesta avviata a piazzale Clodio il procuratore aggiunto Giovanni Conzo e il pm Stefano Opilio che hanno delegato le indagini alla Squadra Mobile.
Sui roghi appiccati negli stabilimenti indagheranno gli investigatori della Squadra Mobile di Roma
Gli investigatori hanno già acquisito le immagini di diverse telecamere e stanno ascoltando alcuni testimoni. La notte scorsa, come anticipato ieri da Canaledieci, è stato fermato un giovane.
A coordinare le indagini sarà Roberto Giuseppe Pititto, il nuovo capo della Squadra Mobile di Roma appena presentato in Questira. Il primo dirigente della Polizia di Stato si è insediato negli uffici di via Genova al posto di Stefano Signoretti.
La catena di roghi è esplosa quasi simultaneamente intorno alle 21 di ieri sera, mercoledì 26 marzo, in diversi stabilimenti balneari storici: il Plinius, il Battistini, il Vittoria, il Salus, il Capanno e il Delfino.
Lunedì 24 marzo, una prima serie di incendi dal pomeriggio fino a sera, aveva devastato le cabine dello stabilimento Le Dune, uno dei più rinomati della zona, e un successivo altro rogo aveva interessato anche lo stabilimento del Belsito.
Campidoglio e Prefettura in allerta
Gli incendi sono appiccati uno dietro l’altro, a partire dalle nove di sera dal giorno in cui si è saputo che il Consiglio di Stato ha deciso di sbloccare i bandi del Campidoglio per riassegnare le concessioni balneari, dopo la sospensiva decisa dal Tar.
La notizia degli incendi ieri sera è rimbalzata subito in Campidoglio guastando l’atmosfera di festa per la sentenza che aveva appena riavviato il bando sulle nuove assegnazioni fermato dal Tar del Lazio su ricorso dei balneari.
Il sindaco Roberto Gualtieri nella tarda serata ha sentito telefonicamente il prefetto Lamberto Giannini e il Consulente per la legalità di Roma Capitale Francesco Greco sui roghi negli stabilimenti.
Oggi Gualtieri prenderà parte al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura dove sarà affrontata il “caso Ostia”.
L’Antimafia: “Il mare di Ostia è libero e tale resterà”
Sulle due terribili notte di fuoco di Ostia è intervenuto il Presidente dell’Osservatorio per la Legalità e l’Antimafia Sociale del Municipio X Federico Ruffo.
“Se qualcuno crede davvero di poter tenere in scacco una città con la paura – ha dichiarato Ruffo – se pensa di poter fermare il cambiamento nella gestione del mare con il fuoco, vogliamo dirgli una cosa molto chiara: ad Ostia troverà cittadini per bene che non hanno paura e che non si lasciano offuscare la vista da fumo e fuliggine. Il mare di Ostia è libero e tale resterà”.
NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO