Ladispoli, cadavere nel bagno chimico: la vittima identificata

Il cadavere era stato trovato nel bagno chimico di un cantiere, la svolta dall'autopsia

Dariusz, l'uomo scomparso il 31 dicembre a Ladispoli

L’autopsia ha finalmente dato un nome e un cognome al cadavere ritrovato il 27 febbraio in un bagno chimico a Ladispoli, in avanzato stato di decomposizione.

Il cadavere era stato trovato nel bagno chimico di un cantiere, la svolta dall’autopsia

Si tratta – come ipotizzato da Canaledieci – Dariusz Lewko, un uomo di 57 anni senza fissa dimora, scomparso dalla cittadina del litorale a nord di Roma il 31 dicembre.

I sospetti, che si erano intensificati dopo il ritrovamento del corpo, si sono rivelati fondati: la vittima era proprio l’uomo di cui si erano perse le tracce. La conferma è arrivata dall’esame autoptico, come riportato dalla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?”, che aveva seguito il caso.

La macabra scoperta è avvenuta in via La Spezia, in un’area condominiale dove i lavori erano fermi da giorni. Le forze dell’ordine sono intervenute a seguito di diverse segnalazioni di un cattivo odore proveniente dal cantiere. Sul posto, gli agenti del commissariato di zona si sono trovati di fronte a una scena difficile: il corpo, in avanzato stato di decomposizione, non permetteva di risalire immediatamente all’identità della vittima, che non aveva documenti con sé.

I resti sono stati messi a disposizione della magistratura, che ha disposto l’autopsia. L’esame ha confermato che si trattava di Dariusz Lewko.

Forse cercava riparo dal freddo

L’ipotesi più accreditata è che l’uomo, in cerca di riparo dal freddo, si sia rifugiato nel bagno chimico, dove è stato colto da un malore fatale. Sui propri canali social, “Chi l’ha visto?” ha comunicato: “Ritrovato purtroppo senza vita Dariusz, l’uomo scomparso il 31 dicembre da Ladispoli. È suo il corpo rinvenuto il 27 febbraio. Lo conferma l’autopsia, il decesso dovuto a cause naturali“.

A segnalare la scomparsa dell’uomo erano stati degli amici, tra cui altri senzatetto che non lo avevano più visto nei soliti posti di ritrovo, in città.