Il Grande Raccordo Anulare (GRA) di Roma, è stato il teatro di un grave incidente stradale avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, lunedì 17 marzo, quando una donna a bordo della sua auto, è rimasta coinvolta nel testacoda di un’altra auto che sopraggiungeva dietro di lei, e che colpendola l’ha sballottata da uno spartitraffico all’altro, per poi darsi alla fuga.
Viva per miracolo la conducente, rimasta ferita nell’incidente che ha distrutto l’auto. La vittima: “Correva come un pazzo”
Il grave incidente stradale si è verificato sul Grande Raccordo Anulare (GRA) di Roma, all’altezza del km precedente l’uscita per l’ospedale Sant’Andrea, intorno alle 13:30, quando, secondo la ricostruzione della vittima, l’auto della donna è stata coinvolta in un violento impatto causato da un’auto che sopraggiungeva dietro di lei ad alta velocità.
La dinamica dell’incidente
Secondo le uniche informazioni che è possibile riferire in questa fase, il veicolo di grossa cilindrata, per evitare l’impatto con l’auto della donna, avrebbe sterzato bruscamente per poi perdere il controllo e fare un testacoda.
E’ stato allora che il mezzo ha colpito l’auto delle donna che è prima finita con violenza contro lo spartitraffico centrale per poi finire contro quello a bordo strada, subendo gravi danni, tra ruote spaccate, vetri in frantumi e airbag esplosi.
La donna ferita, sola al momento dell’incidente, mentre era diretta all’Umberto I per i suoi accertamenti medici, si è ritrovata così, sotto shock, dolorante e piena di lividi, ma viva per miracolo, all’interno del suo veicolo completamente distrutto.
Il soccorso di un giovane “angelo”
E’ stato un giovane, l’unico a fermarsi in quel complicato punto del Grande Raccordo Anulare: “Un angelo a cui devo tutto – ha dichiarato la donna -. Non c’era nessuno e lui si è occupato di me a ha chiamato subito i soccorsi facendo arrivare un’ambulanza dell’ARES 118 e la Polizia Stradale. Ora la mia macchina, una vecchia Audi, è completamente distrutta, ma anche grazie a lei sono viva”.
Appello ai testimoni per la ricerca del pirata della strada
La vittima, invalida con problemi alla colonna vertebrale, ha poi lanciato un appello sui gruppo social di viabilità sul GRA, intanto per ringraziare il ragazzo di cui purtroppo non ricorda il nome, ma soprattutto per trovare testimoni che aiutino nella ricostruzione della dinamica dell’incidente, e così all’identificazione del pirata della strada che dopo aver provocato quel disastro è fuggito senza prestarle aiuto.