Tenta il suicidio da Ponte Annibaldi: salvato in extremis. Aveva già la corda intorno al collo

Tentato suicidio a Ponte degli Annibaldi: l'uomo con la corda al collo, aveva nascosto in bocca anche una lametta per farla finita

Disperato, aveva tentato di farla finita impiccandosi nei pressi del Ponte degli Annibaldi. Un suicidio sventato nel primo pomeriggio di ieri, dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile, che sono riusciti ad impedirgli di compiere il gesto estremo.

Tentato suicidio a Ponte degli Annibaldi: l’uomo con la corda al collo, aveva nascosto in bocca anche una lametta per farla finita

L’uomo, in un momento di profonda crisi, aveva ancorato una corda a un lampione e, dopo averla avvolta attorno al collo con un cappio, ha minacciato di lanciarsi nel vuoto da un’altezza di circa 7 metri, precipitando su via degli Annibaldi.

Una scena che ha lasciato sotto shock i passanti, che non si sono però lasciati prendere dal panico e hanno immediatamente chiamato aiuto ricorrendo al Numero Unico per le Emergenze 112.

L’Intervento dei Carabinieri

La sala operativa ha così immediatamente inviato sul posto i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, che volati sul posto hanno compreso la gravità della situazione, e hanno iniziato a dialogare con l’uomo, cercando di instaurare un contatto per farlo desistere dal suo intento.

La distrazione e il salvataggio

Mentre la strategia di distrazione dell’uomo avveniva, i militari hanno colto l’attimo per tagliare la corda attaccata al lampione, e così garantirsi il passaggio successivo della sua messa in sicurezza, per impedirgli di farla finita in un altro modo.

Il biglietto e la lametta

Durante l’intervento infatti, i Carabinieri hanno scoperto che l’uomo aveva con sé un biglietto manoscritto in lingua romena, in cui esprimeva le sue intenzioni suicide, ma anche una lametta da rasoio nascosta in bocca: un “piano B”, da mettere in atto se qualcosa fosse andato storto nel suo primo proposito.

Il trasporto in ospedale

Una volta bloccato, l’uomo è stato preso in carico dagli operatori sanitari dell’ARES 118, giunti sul posto con un’ambulanza. Dopo le prime cure sul posto, è stato trasportato al pronto soccorso per ulteriori accertamenti e per ricevere il supporto psicologico necessario.

I protagonisti del salvataggio

I protagonisti di questo salvataggio sono stati il Brigadiere Flauto Bottani, il Carabiniere scelto Claudio Iavarone, il Vice Brigadiere Umberto Tubito, tutti effettivi al Nucleo Radiomobile Carabinieri di Roma (nella foto in basso).

Tenta il suicidio da Ponte Annibaldi: salvato in extremis. Aveva già la corda intorno al collo 1

Grazie alla loro esperienza, prontezza e coraggio, è stato salvato un uomo, che ora verrà preso in carico per ricominciare a vivere con una speranza.

Per l’azione dei Carabinieri un’ondata di apprezzamento e gratitudine si è sollevata da parte dei cittadini, con la richiesta che a questi militari venga presto dato un riconoscimento speciale.