Un nuovo mistero in queste ore sta avvolgendo il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo a Roma, dove alcuni resti umani sono stati rinvenuti all’interno di un pozzo. La scoperta, ha immediatamente attivato le indagini delle Forze dell’Ordine, intanto per escludere che il ritrovamento possa riguardare crimini recenti.
Il luogo della scoperta a Castel Sant’Angelo posto sotto sequestro: le indagini intanto escluderanno che il ritrovamento possa riguardare crimini recenti
L’antico monumento di Castel Sant’Angelo si è trasformato in queste ore in un teatro di indagine dei Carabinieri, dopo il macabro ritrovamento di diversi frammenti di ossa umane.
Il ritrovamento e le indagini in corso
Secondo indiscrezioni, i resti ossei sarebbero stati scoperti da alcuni operai, che la settimana scorsa si trovavano all’interno del monumento e nei pressi di un antico pozzo.
E qui, durante le consuete ispezioni effettuate in modo sistematico all’interno di tutti i pozzi del castello, per monitorare le possibili infiltrazioni dell’acqua si sono imbattuti nei resti umani.
Le ossa si sarebbero trovate in particolare all’interno di un cunicolo sotterraneo, forse utilizzato in tempo passati come prigione: le terribili prigioni di Castel Sant’Angelo dove vennero rinchiusi tanti prigionieri illustri tra cui Beatrice Cenci, condannata a morte nonostante la sua giovane età e le attenuanti, ma anche Giordano Bruno, e tanti altri eroici dissidenti e patrioti italiani all’epoca dei Risorgimento.
Ad allarme scattato, in una manciata di minuti è stata la direzione del museo ad allertare prontamente i Carabinieri, che intanto hanno provveduto al sequestro dell’area e all’avvio delle indagini.
Analisi antropologiche per svelare l’identità dei resti
I frammenti ossei saranno ora sottoposti agli esami antropologici forensi, gli unici possibili accertamenti in grado di determinare la possibile identità del defunto, attraverso l’età e il sesso. Ma gli esami soprattutto, potranno anche fornire indizi sulle cause della morte e sul periodo storico in cui la persona è deceduta.
Castel Sant’Angelo: luogo pieno di storia e mistero
Castel Sant’Angelo, noto anche come Mausoleo di Adriano, è un monumento millenario che ha attraversato diverse epoche storiche, fungendo da tomba imperiale, fortezza papale e prigione su cui gli storici pensavano di aver indagato a fondo fino a oggi, quando la sua lunga e complessa storia costellata di eventi misteriosi e leggende, si è arricchita di un nuovo capitolo.
Il pozzo antico testimone di segreti nascosti
Il pozzo antico in cui sono stati rinvenuti i resti umani potrebbe celare ora segreti rimasti nascosti per secoli, proprio per la sua posizione all’interno del castello infatti e soprattutto la sua conformazione, con questo cunicolo utilizzato come prigione, che suggerisce che i resti potrebbero appartenere a un prigioniero o a una persona scomparsa in circostanze misteriose.