Da Bruxelles a Roma Nord. ‘Noi con Vannacci Giovani’, è il movimento che il generale Roberto Vannacci, eletto europarlamentare della Lega con oltre 500mila preferenze, terrà a battesimo nella capitale nelle prossime settimane. Non si esclude che il generale Vannacci si prepari a scalare il Campidoglio con il suo movimento nelle elezioni comunali del 2026.
Si chiamerà ‘Noi con Vannacci Giovani’ il nuovo movimento del generale eletto in Europa con la Lega
Ad annunciarlo il presidente della prima sezione del Carroccio di Roma, Riccardo Corsetto, che si candidò alle ultime elezioni amministrative e non ha escluso che i seguaci dell’autore del discusso libro sul “Mondo all’incontrario” possano prendere parte alle consultazioni per la scelta del nuovo sindaco capitolino nel 2027.
Vannacci ha avuto occasione di visitare la metropoli nei giorni scorsi quando ha, tra l’altro, assistito al match Rugby-Italia in programma allo Stadio Olimpico valevole per il torneo di esibizione delle 6 nazioni. Sugli spalti il generale indossava una maglietta con la scritta ‘Sezione Ponte Milvio’, luogo iconico dove nel 2018 è stata inaugurata la prima sede degli attivisti del Carroccio, e che gli è stata donata dal presidente nazionale del movimento ‘Noi con Vannacci’ , Umberto Fusco e da altri membri fuoriusciti dalla Lega romana.
L’idea è che dall’attività di propaganda promossa tra i più giovani possa giungere quella spinta all’aggregazione e a una progressiva crescita dei consensi necessarie per presentarsi alla prossima tornata elettorale in programma nella metropoli. CCandidaturaalla guida del Campidoglio che potrebbe anche avvenire in modo autonomo rispetto alle altre forze politiche del centro destra.
L’aggregazione intorno a proposte capaci di affrontate le contraddizioni irrisolte del territorio capitolino potrebbe, secondo i sostenitori di una progressiva espansione del movimento ‘Noi con Vannacci Giovani’, riempire quel vuoto, in costante espansione, costituito da un astensionismo ormai prossimo a raggiungere il 50% degli aventi diritto al voto.
Non è la prima volta che il generale Vannacci esce allo scoperto nella capitale sebbene le sue apparizioni più significative si siano registrate dopo l’uscita del libro autoprodotto e organizzate anche sul litorale romano.
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