Deturpato con simboli nazisti il parco Prampolini situato nella zona periferica della Collatina a Roma. A farne le spese i bimbi che al sole di una domenica come quella di oggi 2 marzo invece di giocare, come di consueto, sulle giostre e sui moduli dell’area giochi sono stati costretti a rinunciare al divertimento sotto gli occhi attoniti dei genitori e delle persone presenti.
Nel quartiere periferico della capitale deturpato con simboli nazisti il Parco Prampolini
I ritagli dei tappeti sintetici che, normalmente, isolano l’area giochi dal terreno sottostante erano stati ordinatamente spostati in modo da ricostruire la scritta che inneggia al cognome del dittatore tedesco corresponsabile di aver fatto precipitare l’Europa nell’incubo e nei massacri della Seconda guerra Mondiale.
Non bastasse il richiamo al satanico fondatore del partito neonazista gli ignoti autori di uno scempio che costituisce reato di apologia hanno utilizzato anche alcuni altri ritagli di copertura per disegnarci una svastica.
Il gesto ha scatenato la protesta di moltissimi residenti oltre che dei frequentatori del Parco ma non è sfuggito neppure a una rappresentante del consiglio della Regione Lazio. Si tratta di Marta Bonafoni, rieletta nel 2023 nelle liste del Pd e membro delle commissioni Sanità e Lavoro del parlamento di via della Pisana.
L’esponente Dem ha duramente condannato ed espresso viva preoccupazione per l’evidente abbassamento della soglia del pudore arrivato “fino al giardino sotto casa in mezzo ai giochi dei bambini”.
Contro un gesto esecrabile in tempi, tra l’altro, caratterizzati dal revanscismo di richiami più o meno violenti alle dittature responsabili di aver versato il sangue di milioni di persone nell’ultimo conflitto che dall’Europa si estese al mondo intero, è stata organizzata per le ore 18.30 di domani, lunedì 3 marzo una manifestazione di protesta che si terrà davanti all’ingresso del Parco Prampolini.