Roma, un tuffo nella storia con i musei gratuiti

L'Area Sacra di Largo Argentina. Foto Turismo Roma

Domenica 2 marzo, come ogni prima domenica del mese, Roma apre gratuitamente le porte dei suoi musei affiancando l’iniziativa domenicaalmuseo che rende visitabili, sempre ad accesso libero, i tesori culturali statali. Un’occasione imperdibile per immergersi nella storia e nell’arte, visitando i musei di Roma Capitale e alcune delle più suggestive aree archeologiche della città.

Coi musei gratuiti alla scoperta del patrimonio culturale della Città Eterna

Tra i siti aperti al pubblico, spicca il Parco Archeologico del Celio, un’oasi verde nel cuore di Roma, che ospita il Museo della Forma Urbis, dove è conservata l’antica pianta marmorea della città. Aperti anche l’Area Sacra di Largo Argentina, con i resti di quattro templi romani, l’imponente area archeologica del Circo Massimo e i maestosi Fori Imperiali, testimonianza della grandezza dell’antica Roma.

L’ingresso sia per le aree archeologiche che per i musei è libero, compatibilmente con la capienza dei siti.

Si ricorda che la prenotazione è obbligatoria solo per i gruppi, contattando il contact center di Roma Capitale al numero 060608 (attivo dalle 9.00 alle 19.00).

Un’opportunità unica per romani e turisti di riscoprire la bellezza e la ricchezza del patrimonio culturale della Città Eterna. Ecco cosa visitare.

I siti archeologici aperti a ingresso libero sono

  • Il Parco Archeologico del Celio ore 7.00-17.30, con il Museo della Forma Urbis, ore 10-16, ultimo ingresso ore 15 (Ingressi Viale del Parco del Celio 20/22 – Clivo di Scauro 4)
  • L’Area Sacra di Largo Argentina (via di San Nicola De’ Cesarini di fronte al civico 10, ore 9.30-16, ultimo ingresso ore 15),
  • L’area archeologica del Circo Massimo (ore 9.30-16, ultimo ingresso ore 15)
  • I Fori Imperiali (ingresso dalla Colonna Traiana ore 09.00 – 16.30, ultimo ingresso un’ora prima della chiusura).

I musei civici aperti

Roma, un tuffo nella storia con i musei gratuiti 1

Musei Capitolini,  Mercati di Traiano – Museo dei Fori Imperiali, Museo dell’Ara Pacis, Centrale Montemartini,  Museo di Roma a Palazzo Braschi,  Museo di Roma in Trastevere,  Galleria d’Arte Moderna, Musei di Villa Torlonia (Casina delle Civette, Casino Nobile, Serra Moresca e Casino dei Principi); Museo Civico di Zoologia.

A ingresso gratuito sia le collezioni permanenti che le esposizioni temporanee, a partire dai Musei Capitolini (piazza del Campidoglio 1) dove si può ammirare, nelle sale terrene del Palazzo dei Conservatori, Tiziano, Lotto, Crivelli e Guercino. Capolavori della Pinacoteca di Ancona.

Nella Sala degli Arazzi del Palazzo dei Conservatori, Agrippa Iulius Caesar, l’erede ripudiato. Un nuovo ritratto di Agrippa Postumo, figlio adottivo di Augusto.

Nelle sale di Palazzo Clementino l’ingresso gratuito comprende la visita a I Colori dell’Antico. Marmi Santarelli ai Musei Capitolini, un’ampia panoramica sull’uso dei marmi colorati, dalle origini fino al XX secolo, attraverso una raffinata selezione di pezzi provenienti dalla Fondazione Santarelli.

Il Colosso di Costantino

La prima domenica del mese è anche l’occasione per ammirare, nel giardino di Villa Caffarelli, l’imponente ricostruzione in dimensioni reali del Colosso di Costantino, una statua alta circa 13 metri realizzata attraverso tecniche innovative, partendo dai pezzi originali del IV secolo d.C. conservati nei Musei Capitolini.

Al Museo di Roma in Trastevere (piazza S. Egidio 1/b)  sarà possibile visitare la nuova mostra L’albero del poeta. La quercia del Tasso al Gianicolo. Attraverso documenti, fotografie, grafiche, dipinti e testimonianze, molte delle quali esposte per la prima volta, il visitatore potrà riscoprire l’importanza di questo luogo caro a Torquato Tasso, e il suo legame indissolubile con la città di Roma.

Al piano terra l’esposizione Roma ChilometroZero, un lavoro fotografico di ricerca in cui 15 fotografi romani documentano la complessità, i cambiamenti e le particolarità della città. Infine, nella sala del pianoforte al primo piano, la retrospettiva NICOLA SANSONE.

Ai Musei di Villa Torlonia (via Nomentana 70) nelle sale del Casino dei Principi Titina Maselli nel centenario della nascita, un’ampia visione retrospettiva dell’opera di un’artista che ha attraversato con grande autonomia e libertà visiva molte correnti pittoriche, senza mai aderire a una in particolare. Alla Casina delle Civette è possibile ammirare l’esposizione Niki Berlinguer. La signora degli arazzi, una panoramica completa della produzione di arazzi realizzati dall’eminente tessitrice e artista, pioniera nel tradurre la pittura in narrazioni tessili.

Negli spazi della Galleria d’Arte Moderna (via Francesco Crispi 24), la mostra Estetica della deformazione. Protagonisti dell’Espressionismo Italiano.

I musei sempre a ingresso libero

Aperti regolarmente al pubblico anche i musei abitualmente ad ingresso libero, ovvero: Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco; Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese; Museo Pietro Canonica a Villa Borghese; Museo Napoleonico; Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina; Museo di Casal de’ Pazzi; Museo delle Mura; Villa di Massenzio.

Le eccezioni alla gratuità

Fanno eccezione alla gratuità (ingresso a tariffazione ordinaria, con tariffa ridotta per i possessori della MIC Card):

  • I Farnese nella Roma del Cinquecento. Origini e fortuna di una collezione; i Musei Capitolini, Villa Caffarelli Franco Fontana. Retrospective (lungotevere in Augusta angolo via Tomacelli); Roma pittrice. Le artiste a Roma tra il XVI e XIX secolo (Piazza San Pantaleo, 10 e Piazza Navona, 2); Rifugio antiaereo e bunker di Villa Torlonia, (Casino Nobile, Via Nomentana 70); gli spettacoli del Planetario; Circo Maximo Experience (visita immersia del Circo Massimo con realtà aumentata e virtuale).

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sono disponibili su www.museiincomuneroma.it