Borseggiatrici in azione a Termini rubano iPhone a turista: prese da carabinieri in borghese (VIDEO)

Le borseggiatrici hanno approfittato della confusione che si crea nel momento in cui le persone salgono e scendono dai treni per entrare in azione

Borseggiatrici in azione alla stazione Termini nel pomeriggio di ieri, martedì 25 febbraio. hanno sfilato un iPhone a una turista ma sono state arrestate subito dai carabinieri in borghese.

Le borseggiatrici hanno approfittato della confusione che si crea nel momento in cui le persone salgono e scendono dai treni per entrare in azione

Il furto è avvenuto durante le fasi di discesa e salita in un vagone della metro della linea A, fermo alla banchina di Termini, dove due borseggiatrici hanno approfittato della calca per sfilare un iPhone dalla tasca di una turista. Un contesto di confusione, come si può ben immaginare, ma la situazione è stata rapidamente controllata grazie alla presenza dei carabinieri, che hanno fatto in tempo ad intervenire bloccando le ladre.

I carabinieri della stazione Roma Via Vittorio Veneto, infatti, in quel momento erano  impegnati in un servizio preventivo mirato all’antiborseggio. Erano in abiti civili a bordo dei mezzi pubblici monitorando attentamente i movimenti sospetti. Come quello delle due borseggiatrici di Termini.

Immediatamente sono intervenuti bloccando le due donne, identificandole come cittadine peruviane, di 36 e 46 anni, entrambe senza fissa dimora e già note alle forze dell’ordine per precedenti penali.

Le conseguenze per le borseggiatrici

Le due indagate sono state arrestate e questa mattina sono state accompagnate presso le aule di piazzale Clodio dove si terrà l’udienza di convalida per rispondere del reato di furto aggravato in concorso. Durante l’operazione i carabinieri hanno recuperato l’iPhone sottratto e lo hanno prontamente riconsegnato alla vittima, una turista inglese di 70 anni.

Reazioni della turista inglese

La turista, visibilmente scossa, è stata informata di quanto stava avvenendo in inglese, per chiarire ogni dettaglio. Successivamente, presso gli uffici della caserma dei Carabinieri di Via Vittorio Veneto, la donna ha espresso la sua gratitudine con un sincero “grazie Italia”, apprezzando l’efficienza e la prontezza dell’intervento.