Ecco come sono i gadget per promuovere il turismo a Ostia. Critiche per la spesa

Consegnati in Municipio i gadget acquistati per promuovere il turismo a Ostia. Le critiche di Fratelli d’Italia: “Il governo ridotto a cartolibreria ignora priorità più serie”

Sono stati consegnati al Palazzo del Governatorato i gadget acquistati per promuovere il turismo a Ostia. Penne, post-it, portachiavi e borse shopping con impresso una grafica per rilanciare l’immagine del Lido, devastato da una politica incerta sul decoro urbano e additato come pessimo luogo di mare dal sito dell’inglese Telegraph.

Consegnati in Municipio i gadget acquistati per promuovere il turismo a Ostia. Le critiche di Fratelli d’Italia: “Il governo ridotto a cartolibreria ignora priorità più serie”

Sono state consegnate e si trovano in magazzino i gadget ordinati dal X Municipio attraverso una specifica una gara d’appalto. Lanciato a luglio scorso, il bando di gara prevedeva la “Fornitura di gadget e di oggetti di altro tipo personalizzati e rappresentativi del Municipio X Roma, per la promozione turistica del territorio”. Sul sito istituzionale non è stato ancora pubblicato l’esito dell’appalto e quindi non si conosce il nome dell’azienda vincitrice. Il materiale, però, è già a disposizione dell’amministrazione locale.

Nel dettaglio la gara d’appalto riguarda la fornitura di “2000 portachiavi, 3000 penne a scatto,1500 segnalibro ecologici, 6000 braccialetti in silicone, 3000 shopper”. Il tutto è caratterizzato dalla “personalizzazione sviluppata su proposte creative di immagini, anche in policromia, arricchite dal logo istituzionale del Municipio X Roma”. La dotazione economica è di 15mila euro.

La descrizione dei gadget

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Ed eccoli nella nostra foto i gadget consegnati al X Municipio. Ci sono borse shopper in cotone 40×38 cm con manici che propongono sul fronte la stampa di un delfino stilizzato e di una foto del Castello di Giulio II accompagnate dallo slogan “I love Ostia” (un cuore al posto di love). Lo stesso claim è riproposto in tutti gli altri gadget: segnalibro con post-it fluo, portachiavi in legno e plastica, penne a sfera e braccialetti di silicone colorato.

Le critiche all’acquisto

Questo municipio tra penne, segnalibro, calendari e libri è diventato non una delle amministrazioni più importanti di Roma, come spesso il Campidoglio ammonisce, ma una cartoleria – tuona Giuseppe Conforzi, capogruppo di Fratelli d’Italia – Invece di pensare all’assistenza dei senza fissa dimora per l’emergenza freddo, che quest’anno deve ancora partire, o a una politica del decoro che avvicini i turisti a Ostia contro la graduatoria stabilita dal Telegraph, qui si pensa ai gadget. A cosa servono se qui mancano gli elementi essenziali per promuovere il turismo? Le spiagge sono una sozzeria, gli accessi invalicabili ai disabili, tendopoli di clochard ovunque”.

Non avrei criticato l’acquisto di gadget promozionali se questa amministrazione avesse stabilito delle priorità che avessero cancellato il degrado e le brutture che sono sotto gli occhi di tutti, di quelle dei turisti in primis” conclude Conforzi.

Alle critiche politiche si aggiungono anche quelle degli operatori turistici: albergatori, titolari di B&B e gestori di stabilimenti balneari non hanno ricevuto neanche uno dei gadget da distribuire per farli veicolare tra i rispettivi circuiti.