Giovanni Scambia, lo strazio al funerale: “Ciao Prof, le tue amate pazienti”

L'addio delle pazienti al prof Giovanni Scambia: "Sei stato il nostro supereroe, un angelo in terra"

Giovanni Scambia, l'addio al Gemelli

Le pazienti più religiose tra quelle curate, o meglio salvate, dal professor Giovanni Scambia sono convinte che il paradiso abbia spalancato le porte per accoglierlo. Perché, per sintetizzarlo con le parole di Maria Vittoria, scampata al cancro grazie alle sue cure, il prof Scambia è stato “un angelo in terra”. Così, oggi, 22 febbraio, nel giorno dell’addio romano al Gemelli del medico luminare della oncologia ginecologica scomparso due giorni fa per un male incurabile al pancreas, è stato issato un maxischermo che non ha accontentato tutti. Migliaia di donne, sparse per l’Italia, e le loro famiglie speravano in una diretta.

L’addio delle pazienti al prof Giovanni Scambia: “Sei stato il nostro supereroe, un angelo in terra”

La cerimonia si è svolta nella Chiesa Centrale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, dove insieme a decine e decine di donne da lui curate, rincuorate e spesso salvate, sono arrivati i vertici istituzionali della Regione Lazio e del Governo, tra cui i ministri della Salute Orazio Schillaci, della Difesa Guido Crosetto e il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.

Al loro fianco, la moglie di Scambia Emma e la figlia Luisa, che hanno ricevuto l’abbraccio di tutti i presenti. Davanti al feretro, una corona di rose bianche a forma di cuore, simbolo di affetto e rispetto. Tra la folla, anche figure politiche e istituzionali come gli ex ministri della Salute Beatrice Lorenzin e Francesco De Lorenzo, e l’ex ministro dell’Economia Giovanni Tria.

Fiori, lacrime e tanta commozione specie quando sul maxischermo è stato trasmesso un video registrato solo qualche mese fa di Scambia. Un video che ora viene accolto come un suo testamento spirituale e commuove

Le pazienti in lacrime

E’ il giorno dell’addio a Roma, poi l’aspetterà un’altra chiesa nella sua Calabria. Tra i fiori, una composizione con rose bianche e un nastro celeste, accompagnata dalla scritta “Grazie Prof. Scambia. Le tue amate pazienti“.

E sono state proprio le pazienti, visibilmente emozionate e in lacrime tra le persone più toccate dall’inaspettata morte del prof Scambia.

Per queste donne, il professore era sempre disponibile, pronto a offrire supporto, speranza e competenza in qualsiasi momento. Gli allievi di Scambia, che lo considerano un maestro e una guida, hanno deposto una corona di rose e gerbere gialle, con anthurium rosse, sul sagrato della chiesa. “I suoi Specializzandi” lo hanno ricordato con grande affetto, consapevoli dell’importanza dell’eredità che lascia.

Quante donne hanno cercato rifugio sotto il mantello della tua alta professionalità e hanno trovato speranza“, ha detto durante l’omelia monsignor Claudio Giuliodori.

A dare inizio alla cerimonia, il corteo dei professori ordinari della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, guidato dalla rettrice Elena Beccalli e dal preside di Medicina Antonio Gasbarrini. Un momento di grande partecipazione, dove la comunità accademica ha voluto ricordare il suo compagno di percorso. “Ci lasci una formidabile eredità che speriamo di saper custodire e sviluppare“, ha concluso Giuliodori.

L’addio delle pazienti

Antonella: Così come Lei è stato sempre presente nei nostri momenti di dolore e sconforto, noi tutte domani saremo lì con il pensiero e con il cuore

Sara. Ringrazio immensamente il Professore Scambia! Luminare e Uomo di grande sensibilità e gentilezza! Tutte le donne hanno perso tanto con la sua scomparsa…Gli dissi “ringrazio Dio e soprattutto Voi Medici del Gemelli” e mi rispose “prima Dio perché senza di Lui non potremmo fare tanto”. Io rimasi scioccata dalla sua umiltà!

Eliana. Avrei tanto voluto essere lì a farle le mie condoglianze caro prof…ma sono nel suo day hospital per effettuare una terapia che lei mi ha prescritto…Con affetto la porterò per sempre nel mio cuore.

Tonina. Mi ha curato il cancro. Caro professore sono passati 23 anni da quando eri solo dottorScambia. Eri gentile pratico alla mano sempre sorridente e pronto ad ascoltare noi malati di questo male. Possa tu stare in braccio a Dio protetto e amato. Nn ti scorderò mai mi hai ridato la vita. Grazie buon viaggio

Maria Vittoria. Immenso Professore che grande dispiacere la sua perdita. Niente sarà più come prima. Quando sono salita a Roma per fare la visita non sapevo di incontrare un professionista umano come Lei mi ha rassicurato come solo un padre sa fare mi ha dato un carezza sul viso dicendomi che ero in buone mani… Grazie per avermi guarito Prof non la dimenticherò mai. Il paradiso avrà spalancato le porte al suo arrivo, siete stato anche un angelo in terra. Continui a vegliare su di noi Prof.

Maria. Grazie dal più profondo del cuore per aver salvato la vita della mia mamma

Claudia. A volte ho pensato fosse un supereroe, altre che fosse prossimo ad una divinità; in realtà era umano e vulnerabile come chiunque altro ma talmente innamorato del suo lavoro da averlo trasformato in una missione, nel fondamento della sua esistenza.  Grazie per tutta la vita che mi ha regalato, per l’educazione, per la gentilezza, per l’umiltà con cui si è sempre posto con tutti.

Giovanni Scambia, lo strazio al funerale: “Ciao Prof, le tue amate pazienti” 1
L’interno della chiesa