Arrestato a Ponte Milvio un pusher travestito da rider. Faceva consegne a domicilio. L’arresto durante la chiamata di un cliente impegnato a seguire la partita Lazio-Napoli.
In manette un pusher travestito da rider: le consegne a domicilio su richiesta dei clienti
Un episodio di spaccio di droga durante un’importante partita di calcio ha portato all’arresto di un uomo da parte della Polizia di Stato. Il fatto è avvenuto lo scorso weekend, durante i servizi di ordine pubblico predisposti per la partita Lazio-Napoli, che ha visto impegnati numerosi agenti del XV Distretto Ponte Milvio.
La vicenda ha avuto inizio con una telefonata che un sospetto “rider” aveva effettuato a uno dei suoi clienti, un’abitazione situata in Largo Diaz. Il contenuto della conversazione, intercettata dai poliziotti in borghese, ha immediatamente destato sospetti: “Sono arrivato per la consegna – apri il portone che salgo!”.
L’uomo, che apparentemente stava effettuando una consegna a domicilio, si stava dirigendo verso un condominio, probabilmente per una transazione illecita.
Un poliziotto che si trovava in zona ha seguito il “rider” e, al momento in cui ha visto aprirsi il portone, ha deciso di anticiparlo prendendo le scale per raggiungere prima l’appartamento. Giunto al secondo piano, il poliziotto ha trovato un condomino che, in attesa dell’arrivo della consegna, aveva già delle banconote in mano.
Tuttavia, al momento di incontrare la persona che doveva ricevere la droga, il condomino si è accorto che qualcosa non andava. Prima che potesse reagire, infatti, il vero “rider” ha raggiunto il piano.
In quel frangente, l’agente si è qualificato, ma l’uomo ha reagito con violenza, cercando di guadagnarsi la fuga. Con un colpo di gomito al volto del poliziotto, il pusher ha tentato di scappare, liberandosi dell’involucro che portava con sé.
L’arresto
Nonostante la resistenza, l’uomo è stato infine bloccato dagli agenti sopraggiunti, e identificato come un 33enne romano con precedenti penali per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini successive hanno confermato i sospetti: durante una perquisizione personale e domiciliare, sono stati trovati circa 30 grammi di droga tra hashish e cocaina, una boccetta contenente THC liquido, sei tirapugni in metallo, uno sfollagente telescopico in acciaio, quattro artifizi pirotecnici artigianali e un giubbotto anti-proiettile.
Inoltre, le dichiarazioni del suo cliente hanno ulteriormente corroborato l’impianto accusatorio nei confronti dell’arrestato.
L’uomo, accusato di spaccio di droga, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale, è stato arrestato e posto ai domiciliari con braccialetto elettronico.
Per lui è scattata anche una denuncia per detenzione di materiale esplodente, in merito agli artifizi pirotecnici trovati durante la perquisizione. Il giudice ha convalidato l’arresto, confermando la gravità delle sue azioni, che dimostrano la pericolosità e l’operatività criminale del soggetto.
