E’ stato soccorso e trasportato al pronto soccorso per la frattura del setto nasale e svariate lesioni al volto, il 23enne che nella notte scorsa è stato accerchiato da una banda di minorenni giunti in centro da Ostia, e che lo avrebbero picchiato a seguito di una tentata rapina a cui il giovane si era opposto.
La giovane vittima soccorsa con il setto nasale spaccato e ferite lacerocontuse: arrestati due minorenni
Il grave episodio di violenza è avvenuto la scorsa notte, tra sabato 15 e domenica 16 febbraio in una strada di Trastevere, mentre il giovane stava camminando da solo per rientrare a casa, in Vicolo del Leopardo.
La dinamica della violenta aggressione
Ad un tratto si è sentito avvicinato da un paio di ragazzi, di circa 16 anni, staccatisi da un gruppo di una decina di giovanissimi apparentemente innocui, che in un attimo lo hanno letteralmente accerchiato e gli hanno intimato di consegnare denaro e telefono cellulare.
Convinto di riuscire a gestire la situazione, la vittima ha semplicemente rifiutato e proseguito a percorrere il vicolo, ignaro di quanto stava per accadergli.
Di fronte al suo rifiuto infatti, in particolare due minorenni, lo avrebbero inseguito per poi scagliarsi su di lui e scaricargli addosso una serie di pugni, per poi fuggire via e lasciarlo senza fiato per terra.
Una ventina di colpi mirati al volto, che gli hanno rotto il setto nasale, e provocato diverse lesioni al viso. In queste condizioni è stato trovato dai passanti che lo hanno soccorso.
L’intervento dei soccorsi e le indagini dei Carabinieri
Immediatamente allertati dai familiari della vittima, sono intervenuti sul posto i Carabinieri del Comando di Trastevere e gli operatori sanitari dell’ARES 118 che lo hanno trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito, per le cure mediche di una frattura pluriframmentaria al setto nasale e una ferita lacerocontusa al volto, con una prognosi di 25 giorni.
Grazie alla descrizione fornita dalla vittima dei due aggressori minorenni, i militari sono riusciti a rintracciare rapidamente, sia il gruppo di giovani rapinatori che i due picchiatori, notati in via Garibaldi, e riconosciuti come la banda sospetta già attenzionata durante il pattugliamento, per la presenza di una sola ragazza nel gruppo, che secondo indiscrezioni proveniva da Ostia.
La situazione è degenerata in caserma
Condotti in caserma per l’identificazione, i due minorenni, insieme a un terzo, hanno poi peggiorato la loro situazione, dando in escandescenza e minacciando e aggredendo i militari. Nonostante la difficoltà della situazione, i Carabinieri sono riusciti a immobilizzarli e riportarli alla calma.
L’arresto e le accuse
Raccolti i gravi indizi di colpevolezza, i Carabinieri, in collaborazione con la Procura della Repubblica dei Minorenni di Roma, hanno arrestato i due minorenni che ora si trovano presso il Centro di Giustizia Minorile di Roma, in via Virginia Agnelli, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Ulteriori sviluppi
In queste ore, anche nei confronti del terzo minorenne di 17 anni, che si è reso protagonista di insulti e aggressioni nei confronti dei militari all’interno della caserma, è stata sporta una denuncia. Ora dovrà rispondere per resistenza a pubblico ufficiale.
Gli altri minorenni coinvolti, sono invece risultati estranei ai fatti e sono stati riaffidati ai genitori.
L’episodio di Trastevere, è l’ultimo di una serie di aggressioni sempre più preoccupanti con protagonisti minorenni, coinvolti sia come autori che come vittime di aggressioni e rapine.
Solo lo scorso giovedì, un’aggressione è avvenuta all’interno della metro A ai danni di un agente di polizia libero dal servizio, aggredito da un minorenne da lui ripreso per aver scavalcato i tornelli.