Lo sversamento nelle fontane legato alle piogge di questi giorni e al sovraccarico dell’acquedotto
Lo sversamento di acqua e fango ha interessato, oggi sabato 15 febbraio, tre fontane storiche di Roma. Si tratta delle fontane monumentali di piazza Navona e di piazza Farnese, che vengono rifornite dall’acquedotto Traiano Paolo, e del fontanone del Gianicolo che ne costituisce la parte terminale.
Sul posto la Sovrintendenza Capitolina e i tecnici di Acea che stanno tenendo sotto osservazione la situazione e che si sono attivati immediatamente per valutare eventuali danni e mantenere puliti i bacini delle vasche.
In base a quanto riferito da Acea si tratta di un fenomeno determinato dalle forti piogge che si sono riversate nella zona in questo periodo e che hanno provocato l’incremento della torbidità nelle sorgenti dell’acquedotto.
I valori potrebbero cominciare a diventare regolari nella serata di oggi.
A metà pomeriggio, come comunicato dal Comune di Roma in una nota, “le fontane sono in scarico e il regolare flusso dell’acqua sarà ripristinato nella mattina di domani”.
I lavori sulle fontane e le eventuali conseguenze
Le due fontane di piazza Navona e piazza Farnese sono state sottoposte, nell’ultimo periodo, a dei lavori di manutenzione straordinaria.
Si tratta di interventi svolti nell’ambito del programma Caput Mundi e che sono stati terminati nel mese di dicembre.
Per quanto riguarda eventuali conseguenze, lo sversamento di acqua e fango nelle fontane non comporterà alcun danno alle strutture, che poi torneranno (viene assicurato) come erano prima di questo sversamento.