Erano ridotti in gravi condizioni e in stato di abbandono, nel degrado e immersi nelle loro stesse feci, senza cibo né acqua, cinque splendidi cani di razza, tra cui 4 pitbull e un maremmano, tratti in salvo ieri in un’area privata nel quadrante a nord di Roma, dove erano chiusi a catena.
Blitz delle forze dell’ordine per salvare cinque splendidi cani ridotti in gravi condizioni: maremmano trovato con un amo conficcato
Era stato un sopralluogo scattato dopo una segnalazione, a far rinvenire i cinque cani tenuti in condizioni di autentica detenzione, e attivare ieri su disposizione della Procura della Repubblica di Roma, l’operazione di recupero con un intervento congiunto dei Carabinieri Forestali, NORSAA Guardie Zoofile, ASL Rm 1, il NAE e il Settore Polizia Edilizia delle Polizia Locale Roma con gli agenti del XIV Gruppo Polizia Locale di Roma Capitale.
Un blitz che ha lasciato gli operanti indignati per la scena che si è presentata ai loro occhi di profondo degrado e sofferenza per gli animali: i quattro pitbull e il maremmano, vivevano in un ambiente insalubre, tra feci e urina.
Il maremmano legato e ferito
Particolarmente grave era poi la situazione del maremmano, trovato legato a una corda, senza acqua né cibo da giorni e con un amo conficcato in bocca. L’animale era visibilmente debilitato, e ha richiesto l’immediato soccorso dal dott. Recine con il supporto della ASL, che ha provveduto a rimuovere l’amo.
I pitbull immersi nelle feci
Anche ai quattro pitbull erano stati riservati trattamenti da incubo, costretti a vivere in un ambiente sudicio, immersi nelle loro stesse feci e in una pozzanghera di urina, con miasmi e odori nauseabondi, che rendevano l’aria irrespirabile, causando difficoltà anche agli operatori, abituati a situazioni di questo tipo.
Il sequestro e l’affidamento alle cure
Gli animali sono stati immediatamente sequestrati penalmente con l’ipotesi di reato di maltrattamento e abbandono di animali. In seguito al sequestro, sono stati affidati alla nuova società di recupero animali, che li ha trasportati presso la ASL Roma 3 per le cure necessarie.
Le indagini e le responsabilità
Le autorità competenti hanno avviato le indagini per accertare le responsabilità del proprietario degli animali e per chiarire le dinamiche che hanno portato a questa situazione di degrado e maltrattamento.