Axa, sbalzo di tensione danneggia decine di abitanti: richiesta danni ad Acea in corso

Danni per migliaia di euro a causa di uno sbalzo di tensione c’è chi si sta organizzando per una richiesta di risarcimento

Uno sbalzo di tensione ha colpito, intorno alle 20.00 di mercoledì scorso, 12 febbraio, alcune strade e le abitazioni di decine di residenti del quartiere residenziale dell’Axa situato nell’entroterra di Ostia.

Danni per migliaia di euro a causa di uno sbalzo di tensione c’è chi si sta organizzando per una richiesta di risarcimento

Il guasto ha, in particolare, interrotto l’erogazione di energia elettrica in alcune case situate in via Focilide e dintorni. Non si tratta, purtroppo, di una novità. Stando a quanto riferiscono gli interessati e come conferma Maurizio Giandinoto sul gruppo facebook L’Ortica, sarebbe la terza volta che accade in poco tempo e sempre con conseguenze nefaste.

Lo sbalzo di tensione avrebbe, infatti, danneggiato in modo irreparabile frigoriferi, caldaie, televisori, computer e altri dispositivi letteralmente bruciati dalla scarica elettrica che ha provocato il blackout in tutta la zona spingendo i residenti a uscire dalle proprie abitazioni preoccupati per quanto stesse accadendo.

Mentre gli allarmi antifurto suonavano come impazziti c’è chi ha chiamato il numero emergenze di Acea affinché provvedesse a installare un gruppo elettrogeno utile al ripristino della corrente elettrica che è, pertanto, tornata con sollecitudine nelle case.

I tecnici hanno individuato l’origine del guasto in una centralina situata in via Focilide dove la linea, ancora logora in diversi punti, non era stata completamente sostituita in occasione dei precedenti interventi di riparazione.

Proprio in virtù di una presunta responsabilità del gestore della rete elettrica gli abitanti danneggiati dallo sbalzo di tensione che ha risparmiato solo chi avesse prudentemente installato uno stabilizzatore di tensione all’interno del quadro elettrico, stanno valutando di presentare una richiesta di risarcimento danni ad Acea anche perché, per alcuni di essi, il danno ammonta a diverse migliaia di euro.

La procedura, che non garantisce in ogni caso di essere automaticamente risarciti, suggerisce di rivolgersi a un legale che sappia istruire il reclamo nel modo più opportuno. Reclamo che non può prescindere dalla certificazione dei danni da affidare a un elettricista qualificato che possa predisporre una relazione su quanto riscontrato e da una puntuale documentazione fotografica dei dispositivi danneggiati dallo sbalzo di tensione.